FEDE E POESIA NEL TOMMASEO dolore, da La moglie ad A mia sorella: un· settenario lento e malinc~- nico, ricco di pause, tutto raccolto come a percepire la musica intern a di chi ricorda e piange sulle proP'rie sventure, l'esilio, la lontananza, la morte dei cari, e il distacco dagli anni dell'infanzia: Gli anni che a noi più limpida venìa ]a sera estiva d'alba rosata e candida, e il ciel fiorita riva parc\la, e cielo il mare. · L'endecasillabo assolve una funzione di distacco dalla memoria personale, ed è meglio piegabile al racconto, all'analisi dei sentimenti femminili, alla confessione delle proprie colpe, alla richiesta di una unive rsale carità : Vieni: e il languido tuo capo riposa sulle ginocchia mie. Molti soffersi celati affanni; e i non sofferti ancora di comprender m'è dato, e i tuoi comprendo. Cosl quella composizione narrativa a frequenti entrate psicologiche, 1n ritratti cd episodi collaterali che schiudono l'amore di un frammento di prosa d'arte, che s'è veduta in Fede e bellezza, ma anche nel Sacco di Lucca, si ritrova nei racconti poetici della Contessa Matilde, di Una serpa, di R11t. In tal guisa il temperamento del Tommaseo si manifesta intatto, a quello stesso stato iniziale di tormento interiore che s'è volu to segnare come il suo punto centrale anche nella serietà moralistica. La scuola di Tommaseo è sl varia, complicata dalla molteplicità degli interessi culturali, ma in questa intimità insegnerà (anzichè co n altri più appariscenti argomenti) alle generazioni poetiche a venire. Meraviglia il linguista, interessa il critico, entusiasma l'uomo risorgimen - tale. Ma il poeta è quello che porta a termine, che conclude e cultura lmente e artisticamente. Può non esser vero che la poesia fu per il Tommaseo "la meta ultima di nate le sue varie esperienze", come ha scrit to il Flora, ma è indubitato che qui si scorge distesa e pur implacata l'ans ia morale del Dalmata, profonda e .intensa è la realtà umana, altament e sofferto il retaggio di quell'indole aspra e insana, limpidi si scorgono i filoni espressivi della lirica ottocentesca: il punto di risoluzione e di v alidità di tutti i problemi tommaseiani, dal mo cattolico sentimento di una vita espiata giorno per giorno, fino all'erompere di passioni vigor:se : Lasci:imi. Assai nel vortice delle affannose danze !'ebro voler travolsero le giovani speranze.
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