422 GIORGIO PETROCCHI biancheggiando ricresce onda sovr'onda, sono intoppo a' miei sguardi. E non la forte voluttà che, con1'a.ngue in mezzo al verde, d'ogni parte di te guizza e si snoda, ne 'l crin, largo sugli omeri scorrente, nè 'l fremer della vita che s'affretta per vanire in un bacio e in un amplesso, cerco, misera, in te . .. Ha detto quello che rifiuta, ma l'accarezzato ripudio della vita dei sensi vela titubanze e improvvisi disfrenamenti. In questo affannoso negare e richiedere, vivere fuori e dentro (chi ci darà un raffront<J Tom• maseo-Baudelaire, assai più istruttivo di quello Tommaseo-Carducci o Tommaseo-D'Annunzio, ed istruttivo soprattutto per comprendere l'importanza di una simile posizione letteraria al culmine del cinquantennio romantico, ma già partecipe di altri climi e angoscie ?; l'orma di SainteBeuve in Fede e Bellezza è stata, sia pur fuggevolmente, studiata, ma nulla s'è detto sulle affinità pre-simboliste del Dalmata), nel drammatico contrasto tra la carne che non cede e lo spirito che s'eleva, la natura di Tommaseo è condizionata rigidamente dai complessi psicologici e affettivi dell'artista. Non gioca soltanto come un abile accrescitivo paesistico, ma porta in sè le stigmate della passione, come pure degli oscuri moventi che giacciono nel fondo della sensibilità umana, e di lì sovente dominano la vita spirituale. L'onda che «ricresce», una sull'altra, «biancheggiando», rende più visiva e sensuale la visione del maestoso incedere della donna ancheggiante. La «voluttà» da ogni parte della donna « guizza e si snoda», al pari di « angue in mezzo al verde ». Il poeta è riuscito grande, in questo momento, appunto perchè non s'è contenuto nel dettato del controllo morale, ma (come sarà nei de~enti) s'è immerso nella materia da distruggere. E la distrugge con irosa forza ·repressiva sui sensi turbati, ricorrendo" ad un trepido ricordo di infanzia fuggita: Candida un giorno eri così 'I pensicr come la fronte; e queste chiome che dell'arte fuggono, lussuri"ando, i nodi, erano allora di non tocca ghirlanda incoronate. Più tardi ricercando con amore i sentimenti travagliati della donna, porgendo carità e affetto puro, il Tommaseo segna nel dolore comune la ragione per il riscatto morale. Sarà questo un tema caro allo scrittore, dalle pene di Maria in Fede e Bellezza fino a questa ignota di Memorie
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