Quaderni di Roma - anno I - n. 5 - settembre 1947

IL MOVIMENTO TEJ)ESCO DI RESISTENZA forze armate che doveva essere gubbl_icato ad attentato riuscito e Goerdeler riassunse ancora una volta per iscritto i principi e i fini del nuovo governo. Come avveniva già prima, specialmente col durare della guerra, solo altissimi funzionari del partito, e alcuni pochi generali e ufficiali dello stato maggiore - la cui fedeltà al Fiihrer doveva essere provata - avevano la possibilità di giungere sino a Hitler senza particolari formalità; per questa ragione la scelta dell'attentatore doveva cadere su Stauffenberg. La decisione della data, due volte fissata invana (n luglio 1944, Obersalzberg: l'att~ntato non fu più effettuato per l'assenza di Himmler e di Goring; 15 luglio 1944, quartier generale, Prussia Orientale: l'attentato fu sospeso perchè Hitler abbandonò improvvisamente la stanza) fu determinata anche dall'arresto di Leber e Reichwein. L'impulso decisivo a una rapida azione (20 luglio 1944) fu dato dalla situazione critica sul fronte d'invasione occidentale e da una notizia di Erwin Planck inviata dal quartier generale del Fiihrer; in base ad essa Hitler avrebbe preferito spogliare il fronte orientale a favore di quello occidentale e avrebbe .preferito il caos alla vittoria delle democrazie occidentali. Hitler avrebbe avuto anzi l'intenzione di far scendere con oaracadute l'ambasciatore von d. Schulenburg dietro alle linee russe per un ·collegamento con Stalin. 11 20 luglio 1944 la discussione sulla situazione non ebbe lu·ogo nel solito bunker di cemento armato ma in una baracca di legno, cosicchè la pressione d'aria prodotta dall'esplosione potè farsi strada all'aperto invece di uccidere i presenti. Stauffenberg tuttavia dovette supporre che Hitler fosse morto; vide, a una distanza di appena cento metri, dopo l'avvampare della fiamma, proiettare fuori della baracca scoppiata un certo numero di persone. Stauffenberg il quale, oltre alla parte dell'attentatore, doveva, in base alla sua importante posizione militare, anche dirigere il colpo di stato allora iniziatosi, tornò in volo a Berlino. Quivi la notizia dell'attentato fallito era già giunta; Beck prese la giusta decisione di eseguire ciò nonostante il colpo di stato. La parola d'ordine di sommosse in tutto il Reich fu data a tutti gli uffici della Wehrmacht; le truppe di v. Witzleben avanzarono su Berlino. L'azione del movimento di resistenza tedesco falll perchè Hitler era. rimasto in vita e per· questa evenienza non erano stati presi accordi particolari; così venne meno la distruzione della centrale delle notizie nel quartier generale del Fiihrer per opera del generale Fellgiebel. Gobbels potè in tal modo mettere in contatto telefonico con Hitler il comandante del reggimento delle guardie che aveva occupato il quartiere ove erano le sedi del governo e stava_per arrestarlo. A ragione, nel rapporto della commissione d'inchiesta delle SS, si accenna che uno dei motivi principali del fallimento del colpo di stato è da ricercare nel fatto che non ci si fosse impadroniti ·subito dell'unico

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