Quaderni di Roma - anno I - n. 5 - settembre 1947

ERNST A. MESSERSCHMIDT maggiore del comandante militare di Parigi, Witzleben (comandante militare della Francia) doveva abbandonare insieme con truppe fidate la Francia e assumere, entrando in territorio tedesco, il potere esecutivo lan• ciando un proclama al popolo tedesco. I comandanti delle truppe nel ~eich e in Oriente dovevano associarsi. Pechel, il quale prese parte attiva ai preparativi, spiega il fallimento del piano con il proprio arresto (aprile 1942), mentre Hassel è d'accordo con i due comandanti v. Witzleben e v. Falkenhausen (Belgio), i quali respinsero il progetto, e •dice che essi avrebbero dichiarato che tali azioni « isolate » erano un'utopia. Inoltre sembra mancassero truppe capaci. Delineandosi intorno alla fine del 1942 e ai primi del 1943 la catastrofe di Stalingrado, si concretò il piano di una « soluzione orientale "· Il colonnello generaie Paulus, quale capo della VI armata, àovc:va dirigersi in tempo verso Occidente. In seguito i capi dei gruppi Tarma centro (v. Kluge) e sud (v. Manstein) del fronte orientale avrebbero dovuto assumere un comando indipendente, dopo di che v. Witzlebcn doveva staccarsi in Occidente. Per ricostituire una « condotta di guerra » unitaria Beck doveva assumere il comando e fare con l'esercito in patria .un specie di putsch « legale». Il piano fallì per colpa di Paulus, il quale, dopò aver sacrificato la sua armata, si arrese alla prigionia russa. In tutti questi piani erano ~tati fatti bensl dei preparativi, ma non si arrivò all'azione. Diversamente stanno le cose per il tentativo del q marzo 1943, reso noto principalmente dalle notiiie di v. Schlabrendorff. Questi e il generale Henning v. Treskow lottavano dal dicembre 1941 in poi per conquistare la collaborazione di v. Kluge; l'instancabile Goerdeler, con la stessa intenzione, si recò espressamente in volo a Smolensk. Nel 1942 in un convegno fra Goerdefèr, Olbricht e Treskow si raggiunsero accordi precisi; alla fine di febbraio de.I 1943 Olbricht, finiti i preparativi,>poteva dire: « Siamo pronti. Si può procedere all'accensione iniziale». Allorchè Hitler visitò il quartier generale del gruppo armate del centro, l'incerto v. Kluge si tirò indietro. Treskow e Schlabrendorff decisero di agire per proprio conto e introdussero una bomba a orologeria nell'aereo di Hitler senza che questa, durante il volo di ritorno, funzionasse. I tentativi di indurre Hitler ad una seconda visita allo stesso gruppo di armate fallirono tre volte. Il progettato attentato collettivo per opera di sette ufficiali e per mezzo di pistole non fu attuato, come non furono attuati i preparativi. fatti dal generale v. Treskow (per opera del colonnello v. Gersdorff) e del generale Stieff (per opera del figlio del colonnello Josef Hofmann). Durante l'estate del 194:1 i progetti del colpo di stato furono maggiormente elaborati. Von Witzleben pose il suo nome sotto l'ordine alle

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