Quaderni di Roma - anno I - n. 5 - settembre 1947

IL MOVIMENTO TEDESCO DI RESISTENZA ... guerra imminente con la Polonia. Malgrado tutti gìi ammonimenti di Bc:ck, del generale Thomas, di G~çrdeler e di Hassel, le potenn occidentali non si erano mosse contro Hitler. La posizione del movimento di resistenza tedesco fu moralmente indebolita di fronte al popolo tedesco, mentre quella di Hitler ven·ne rafforzata; così scoppiò la guerra mondiale il 1° settembre 1939 portando una situazione del tutto nuova anche per il movimento di resistenza. Tre premesse erano in quel momento adempiute per poter intraprendere con probabilità di successo un colpo di stato: 1) Per la prima volta si avvicinava la possibilità· di un accordo unanime di tutte le fo,rze.del mondo contro il nazionalsocialismo. 2) Il movimento di resistenza politico aveva trovato la via per incontrarsi con il movimento di resistenza militare e con ciò aveva stretto la mano sull'organizzazione con la quale soltanto si poteva dare il colpo mortale al regime. 3) In seguito allo scoppio della guerra le forze armate avevano aumentato in maniera essenziale la propria influenza. Durante la guerra vi furono da cinque a sei tentativi di attuare il colpo di stato: novembre 1g39, primavera 1940, primavera 1942, primi del 1943, fine del 1943, 20 luglio 1944. Il piano del novembre 1939 prevedeva l'arresto di Hitler in occasione della sua ispezione all'armata sul Reno che sottostava al comando del colonnello generale v. Hammerstein-Equord. Hammerstein, che fino al febbraio 1934 era stato a capo dell'esercito della vecchia Reichswehr, fu indicato nel 1939 a Londra da parte dell'ex-cancelliere dr. Bruning come unico generale cui poteva riuscire l'eliminazione di Hitler. Prima che il generale, deciso ad agire, potesse attuare la caduta di Hitler, si trovò richiamato dal suo posto. Alla divisione.« Brandenburg » tenuta a Potsdam espressamente per il putsch, venne meno l'« accensione iniziale n. Il putsch progettato per la primavera del 1940 fallì per colpa dei generali. Halder si era dichiarato d'accordo, in via di principio, ad assumersi la responsabilità dell'eliminazione di Hitler e aveva indotto Brauchitsch a esporre a Hitler tutti i dubbi circa l'offensiva sul fronte occidentale. Il risultato di questo colloquio decise Halder a ritirarsi; fo:e dire però all'ammiraglio Canaris che, nel cas9 dell'eliminazione di Hitler, egli per sua parte avrebbe collaborato. Allorchè Canaris · fu convocato da Hitler, non· si decise ad agire perchè Halder non aveva voluto assumersi la responsabilità dell'azione. La cosiddetta « soluzione occidentale n di un piano putschist.ico per la primavera 1942 risale a un conve~no di Hammerstein, Beck, Goerdeler, v. Alvensleben e Pechel nel dicembre 1941. Dopo l'attentato a Hitler, che doveva essere attuato per opera del conte Waldersee dello stato

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