IL MOVIMENTO TEDESCO DI ·RESISTENZA cattoliche); Max Habermann, già capò dell'Unione tedesco-nazionale dei commessi ed agenti di commercio; l'avv. Wirmer del movimento accademico cattolico. Oltre a questi contatti vi fu la collaborazione con forze cattoliche unite prima nel partito del centro (ministro del Reich in pensione dr. Andreas Hermes; Eugen Bolz, già presidente di stato dei Wi.irttemberg; il prelato dr. Otto Mi.iller) e il consulente giuridico della chiesa confessionale protestante F. Gustav Perels. E con questo arriviamo agli organismi che costituiscono le sorgenti spirituali più importanti del movimento di resistenza, alla solida chiesa cattolica e alla chiesa confessionale protestante. Anche se esse stesse non furono attivamente partecipi del piano del colpo di stato, costituirono pur tuttavia una delle più essenziali fonti di vigore del movimento di resistenza, la sua interiore spina dorsale. I sacerdoti di entrambe le confessioni furono apertamente e, in virtù del loro ufficio, nella linea più avanzata della lotta spirituale contro la mendacità e l'immoralità delle dottrine e dell'attività del regime. Il nome del vescovo di Mi.inster, cardinale conte von Galen, è divenuto il simbolo di una coraggiosa resistenza attraverso prediche e lettere pastorali, come il nome de) pastore Niemoller da parte evangelica; i loro nomi rappresentano qui quelli di numerosi altri. III I piani diretti all'azione dell'organizzazione della resistenza che sempre più andava unificandosi, non sono facilmente rintracciabili, giacchè la conoscenza di questi piani, per naturali ragioni di prudenza, rimaneva limitata· a un numero anche minore di persone che non le notizie sull'esistenza dei singoli gruppi. L'idea fondamentale di tutte le imprese pratiche era che l'opera non poteva dirsi compiuta con un attentato a Hitler. L'attentato dell'8 novembre 1939, il cui nesso con il servizio segreto britannico fu una menzogna di Himmler, sostenuta sempre, persino di fronte a Hitler, è da valutarsi solo come azione di un fanatico. L'eliminazione di Hitler (allontanamento dal potere, attentato o arresto) poteva solo essere il primo passo, benchè in un primo tempo il passo più importante. Doveva costituire I'« accensione iniziale» per l'attuazione del vero e proprio colpo di stato. Il piano del colpo di stato prevedeva il seguente corso degli avvenimenti: 1) Creazione di uno stato di carenza di giuramento per le forze armate (che avevano giurato fedeltà a Hitler) mediante un attentato riu-
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