Quaderni di Roma - anno I - n. 5 - settembre 1947

I ERNST A. MESSERSCHMIDT • "•scente fra le SS e la buroc;azia del partito (Martin Bormann) sia la chiave di questo doppio giuoco. · Parte molto importante nella resistenza ebbero certi ambienti sindacali, come risulta già dalla loro rappresentanza nel circolo di Kreisa u. Dei sindacati liberi furono due gli uomini di particolare importanza: Wi lhelm Leuschner (ministro degli interni dell'Assia dal 1928 al 1933 e segrttario sindacale molto in vista) unl intorno a sè, dopo la sua liber azione dal campo di concentramento, un gruppo di socialdemocratici e creò dei punti-base in tutto il Reich. Per mascherare la sua lotta contro Hitler era a capo di una piccola industria servendosi della collaborazion e di Hermann Maass (fino al 1933 amministratore delle leghe giovanili tedesche); Pcchel mise entrambi in contatto con· Goerdeler. Al novemb re 1g39 rirnlgono i primi contatti di Leuschner con il « controspionaggio » di Oster. Il generale Olbricht gli accordò la sua particolare protezion e mediante il rilascio di documenti di identità da parte delle Forze Armate . Rapporti stretti lo univano inoltre a Beck e a Hammerstein. Julius Lebe r, !)iÙ giovane di lui, era stato redattore di giornale a Lubecca, finchè n el. 1933 fu chiuso in campo di concentramento; dopo essere stato rilasciato· nel 1917 mascherò il suo lavoro illegale dandosi al commercio del carbon e a Berlino; attraverso la sua conoscenza di Ernst v. Harnack, figlio d el celebre teologo dell'università di Berlino, conobbe Goerdeler. L~uschner era il prudente ed intellige.nte tattico, l'energico organizzatore, uomo di doti notevolissime; vasti ambienti del movimento di re sistenza lo preferirono a lungo quale uomo politico a Goerdeler. Egli stes so contribuì con il suo misurato riserbo all'accordo definitivo avvenuto n el 1943 in base al quale la direzione politica passò a Goerdeler. Leber invece fu chiamato il « Lenin del movimento operaio tedesco » dal presidente del tribunale popolare, Frcisler. Era un uomo pieno di idee e di caratte re impetuoso, e lavorava in vista Ji un vasto ";;ovimento popolare. La s ua personalità irradiava la volontà d'azione e la cosciente volontà di ass umersi le più alte responsabilità. Pur simpatizzando con le idee del circo lo di Kreisau, egli si riservò tuttavia la piena libertà di movimento politic o. Fra gli uomini che la socialdemocrazia tedesca diede al movimento di resistenza, specialmente nell'ultima fase, come suoi migliori e che in gran parte perdette, furono inoltre: Mierendorf, Reichwein, Haubach , Gustav Dahrendorf, Ernst Schneppenhorst, Emi! Henk, Ludwig Schwamb, Theodor Steltzer. Strettamente legati fra di loro erano i rappresentanti di altri gruppi: Jakob Kaiser, capo degli ex-sindacati cristiani; Franz Leuninger, già s egretario generale dell'Unione cristiana dei metallurgici; Bcrnhard Lette rhaus (già deputato alla Camera prussiana e capo delle associazioni opera ie

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==