Quaderni di Roma - anno I - n. 5 - settembre 1947

IL MOVIMENTO TEDESCO DI RESISTENZA resistenza europei; per questi ultimi ..bastava che ci fosse l'accordo per il lato negativo, mentre il primo doveva porre qualcosa di positivo al posto di quanto intendeva eliminare. Un'importanza notevolissima spettava al gruppo di resistenza costituito presso il Ministero degli Esteri. Numerosi sforzi per impedire la guerra a partire dal 1938, avvisi dati in tempo, specialmente al governo britannico, intorno al colpo imminente di Hitler, e passi per la restaurazione della pace, avevano qui, in seno al movimento di resistenza, il loro punto di partenza. Sono da ricordare in modo speciale: Theodor North (ultimo inc:iricato d'affari a Londra), il ministro Erich Kordt (si offerse nel 1939 a gettare una bomba contro Hitler), il consigliere di legazione v. Trott zu Solz (durante la guerra cercò, attraverso i due banchieri svedesi Wellenberg, di allacciare rapporti con il governo britannico), l'ex-segretario di legazione Briicklmeier (dal 1933 collaboratore del direttore generale della pesca nel Mare del orci, dr. Roloff), il consigli.ere d'ambasciata Albrecht v. Kessel (fino al suo trasferimento a Ginevra, agente di collegamento fra il ministero degli Esteri e le Forze Armate), Hasso v. Etzdorf, v. Scheliha (giustiziato nel 1942), il consigliere di legazione Hans v. Haeften, l'ambasciatore conte v. d. Schulenburg (ultimo ambasciatore a Mosca), Ulrich v. Hassell, il console C. Kiep. L'ambasciatore v. Nadolny e il segretario di stato v. Weizsacker (ultimo ambasciatore presso la Santa Sede) sapevano dell'attività del movimento di resistenza. Di poco minor importanza come base per le riunioni e le discussioni era la « Società del mercoledì » berlinese, alla quale appartenevano sotto la direzione del ministro prussiano delle finanze, Johannes Popitz, dic10tto famosi scienziati, fra i quali il prof. Sauerbruch, il prof. Spranger, il celebre fisico prof. Planck, suo figlio Erwin Planck (fino al 1933 segretario di stato, poi direttore della ditta Otto Wolff, industria del ferro), l'economista prof. Jessen, v. Hassel quale rappresentante della scienza politica, Beck quale cultore della scienza militare, e il generale Olbricht. Meritano un cenno particolare gli sforzi del prof. Popitz. Persone sopravissute alle vittime del 30 giugno 1934, i cui legami risalivano al movimento giovarrile (il barone v. Gbbenz, il capitano Ludwig Gehre, i fratelli John e altri), fin dal 1939 si misero in contatto con Himmler allo scopo di eliminare Hitler. Dell'avvocato Langbehn (avvocato del capo delle SS Wolff, che era il capo delle SS e della polizia fino alla capitolazione da lui firmata) si servì Popitz per colloqui di sondaggio col capo delle SS. La parte di Himmler, il quale ebbe relazioni con i cospiratori e più tardi ne protesse alcuni per lungo tempo e ad altri salvò la vita (p. es. Theo<lor Steltzer), rimane oscura; è possibile che l'inimicizia sempre ere-

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