Quaderni di Roma - anno I - n. 4 - luglio 1947

CRITERI POLITICI DELL'ORGANIZZAZIONE ECONOMICA 349 sabili solo in un mondo essenzialmente evangelico. Ma nello studio di programmi politici sarebbe utopistico dimenticare che la società è ben lungi dall'essere fattivamente e completamente permeata dai principi evangelici: e che dovendo operare in un mondo nel quale il buono vive accanto al malvagio, l'agnello convive col lupo, è necessario cercare criteri di organizzazione sociale i quali, mentre permettono al mite di esercitare in pieno le sue funzioni nella società e di vivere secondo i principi morali · che lo inspirano, tengono conto dell'esistenza di uomini pronti a fare violenza sugli altri e ne limitano e ne contengono l'azione contraria ai diritti della persona umana. Economia e libertà. - Alle esigenze sociali, da cui sono partito, si aggiunge quindi e si sovrappone nella valutazione degli schemi di organizzazione economica, una esigenza superiore morale e politica: quella della libertà. È portato dall'esperienza storica che la libertà si garantisce tanto meglio quanto più forte e, vorrei dire, attivo è l'equilibrio delle forze operanti nella società. Questo equilibrio è rotto quando la prevalenza delle forze sociali (in termini di potenza) è nelle mani di poche persone o di ristretti organi. Limitando il rilievo alle forze che qui interessano, la libertà è senza sicura salvaguardia quando: a) la forza economica appartiene a pochi, che se ne valgono per piegare il potere politico ai propri desideri e per legare al proprio carro altri uomini; b) il potere politico assume l'intero potere economico, in inodo da legare strettamente tutte le attività pratiche. Se al centro della ricerca intesa alla valutazione dei programmi di azione sociale si pongono le indeclinabili esigenze dell'uomo considerato come persona non si può non assumere che l'ordinamento politico ed economico deve: a) consentire un massimo di libertà; b) portare ad un massimo di utilità sociale; e) realizzare un massimo di giustizia sociale. Operando nella società moralmente imperfetta nella quale siamo chiamati a vivere, questi scopi possono essere avvicinati quando si riesca: a) ad evitare che le forze economiche diventino strumento di oppressione della libertà, sia in quanto esse appartengono a pochi membri della

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==