344 EZIO VANONI e) l'argomento essenziale su cui poggia la difesa dell'ordinamento libero dell'economia è che esso assicura il miglior impiego delle forze disponibili al fine di ottenere il più elevato prodotto. Si deve dire che l'argomento non è esauriente dal punto di vista teorico perchè non può escludersi a priori che anche in una economia socializzata si formuli un pjano nel guale le forze disponibili siano impiegate nel modo più effict'ente. È però argomento importante dal punto di vista pratico perchè il formulare un piano importa la soluzione di un numero grandissimo di equazioni di equilibrio dei vari elementi produttivi, il che, in realtà, non pare possa essere fatto da un uomo o da un gruppo di uomini a tavolino, operando ll priori: sopratutto perchè si tratta di equazioni i cui fattori sono tra loro interdipendenti ed in continuo movimento. Peraltro, se può ritenersi probabile che l'ordinamento libero dell'economia porta al maggior prodotto almeno espresso in termini monetari, è sicuro che a tale posizione non corrisponde sempre e necessariamente la maggiore utilità sociale. Ho già ricordato come una più equa ripartizione del prodotto ne aumenta l'utilità sociale: in verità già una minore quantità di prodotto ripartito in modo che tutti gli uomini possano soddisfare ad un minimo cli bisogni presenta maggiore utile per la società di una maggiore quantità di prodotto che sia nelle mani di un limitato numero di uomi[!i, mentre altri consociati non hanno di che provvedere alla necessità della propria esistenza. Si può aggiungere che in una economia libera talune forze produttive si impegnano nella produzione di beni appetiti da pochi e quindi aventi scarsa utilità sociale, mentre restano insoddisfatti bisogni di grande urgenza da parte di molti membri della società. Se queste osservazioni sono esatte, l'argomento della maggiore efficienza dell'organizzazione libera dell'economia deve essere ridotto entro confini più limitati, pur conservando un notevole peso. Di fronte ad un problema concreto di produzione, posti taluni lirrlili nell'interesse della equa ripartizione del prodotto, Io stimolo del tornaconto individuale porta alla soluzione più facile del problema nelle condizioni date: e ciò sopratutto pcrchè l'operatore attraverso successivi riaccomodamenti trova sperimentalmente un miglior equilibrio dei vari fattori disponibili, mentre vi è una sufficiente probabilità che gli errori dei singoli operatori siano meno intensi e si compensino almeno in parte essendo spesso di segno dil'Crso e si correggano con maggiore facilità e celerità di quanto non sia possibile in un sistema rigidamente centralizzato. Ma una tale proprietà non è specifica della organizzazione assolutamente libera dell'economia, essendo possibile sfruttare l'iniziativa e la responsabilità individuale anche in uno schema di economia diretta: mentre d"altra parte per poter contare su questi clementi non è interamente necessario che il
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==