CRITERI POLITICI DELL'ORGANIZZAZIONE ECONOMICA 341 ~ dere nel foturo una diversa posizione, almeno fino a che tutto il mondo non venga contemporaneamente organizzato secondo un unico principio: situazione che ha per sè ben sca'rse possibilità di realizzarsi almeno nel tempo che interessa per la considerazione di un programma di azione politica, cioè concreta. Ma per un giudizio di larga approssimazione come quello che importa in questa sede, il mettere in evidenza come si comportino gli schemi teorici rispetto alle esigenze, che ho affermato all'inizio, adempie completamente al suo scopo. Economia libera. - Questo schema assume come principio fondamentale che la vita economica è libera di darsi spontaneamente l'organizzazione che risponde alle condizioni naturali in cui essa si svolge, condizioni naturali che si ritengono determinate dalla quantità dei beni disponibili, dalla somma dei desideri degli individui viventi nel momento considerato e dallo sforzo che ciascun individuo è disposto a fornire per piegare i beni disponibili alla soddisfazione dei propri desideri. Si afferma che in assenza di ogni ostacolo di ordine volontaristico, gli stimoli egoistici dei singoli si sv~lgono in una armonia naturale che porta alla migliore utilizzazione dei beni disponibili, tacitando i bisogni secondo la loro relativa urgenza, alla quale corrisponde una proporzionata intensità della spinta all'azione. È evidente il fondamento deterministico e nello stesso tempo ottimistico della concezione. L'armonia è nella natura delle cose: se si lascia il mondo operare senza intràlci si realizza il miglior equilibrio possibile. Il rendersi conto della contaminazione di utilitarismo e di illuminismo da cui la teoria economica liberale è partita, è importante per una presa di posizione già sul terreno filosofico di fronte al particolare insegnamento. Sappiamo che la vita è la tragedia del bene e del male: che il bene non trionfa se non dove è una intensa volontà di operare secondo la morale e la giustizia, nè il suo trionfo nella società è mai completo: che la Provvidenza permette talvolta la vittoria del male sul bene: che appunto perchè la perfezione assoluta è irraggiungibile nell'ordine terreno, vi è sempre una possibilità di maggiore perfezione nella vita sociale, ed è necessario, per una necessità di ordine morale prima che pratico, che le volontà tendano continuamente verso un miglioramento della società. · Fuori dalle precise situazioni storiche, quando si supponga che tutti gli uomini partano nudi alla conquista del mondo, appare che dei beni disponibili una maggior copia viene appropriata da chi dispone di maggior forza od è legato da minori scrupoli morali od è inspirato da minori considerazioni altruistiche.
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