NOTE DI CRONACA c·ssere v:,lutato in relazione alle prccic;edichiar:11ioni in materia scolastic:1contt:nutcncl progetto di costituzione elaborato in nome della Democrazia Cristiana dali'o110revole Umberto Tupini. Si legge fra l'altro in questo progetto: u Libertà d'inseg11ame11to: .ccuo/a libera; esami di .ctato; sovvenzioni .,gli istituti Ìì,-ìvati specialmente qualificati dida11icame11U. Lo Stato ... esigerà clze nll'i11seg11ame11to J·iano ammesse solo persone m1,-1;ite di regolare titolo di abilit,1zio11e a conferire il quale dovra11110 essere ugnalmente autorizc,11e ta1110le scuole pubbliche che quelle private. Ne deriva allora cbe, come i .cingoli potranno a loro libito e giudizio e tcndi:nza frequentare le scuole private come le pubbliche, e come tutte avra11110gli stess, pureri e gli ste.•si doveri, e i ci1tadi11igli stessi vantaggi ufficiali, lo Staio 11011po11•:,so//rnrsi a com·orrere al mu11te11ime1:lo delle scuole private in quanto anche es.ce prov1,:dono ad t111 servizio pubblico >1. Lungi dal drammatizzare e più ancora dal \'Oler creare artificiosamente su questo problema i presupposti immediati di una lotta tra confessionalità e l:11ci,11,~,r.on possiamo tuttavia esimerci dal prendere tempestivamente conoscenza dei fatto che il problema è: oggi aperto e che quindi una definizione delle reciproche posizioni è do,·ere di lealt:ì, oltre che efficace contributo :,Ila soluzione democratic.1 c1el r• oblema stesso. Nel denominare il nostro movimento come Difesa della Sçuob Nazionale, abbiamo pertanto inteso di significare da un lato la necessità di affrontare le improrogabili difficoltà contingenti che travagliano la nostra scuola, dall'altro abbi:ano :inche inteso richiamarci alla migliore tradizione italiana del Risorgimento e del primo periodo cli vita unitaria. Ed abbiamo quindi fissato in questi pruni punti ::encrali il nostro programma che dovrà poi prendere forma concreta nello stawto ehe ,arà formubto <la) primo convegno nazionale, da convocarsi al più prcno p')'i~jbile. L'Associazione si propone: a) di difendere la scuola come funzione statale di interesse naz1omJie e di riafiermare il diritto a un efficace controllo dello--.Stato su tutte le iniziative pril'ate, fondato sul criterio della rigida distinzione degli esaminatori dai docenti; b) di affermare la libertà nella scuola, per un insegnamento ispir,•to allo spirito critico en al ~rispetto della lil,ertà di coscienza, contro ogni forma di settarismo; c) di agitare i problemi della riforma, e del rinnm amento della scuola; d) di tonare per la funzione democratica della scuola, concorrendo all'ciim1nazione dell'analfabetismo e ad attuare dTcttivamentc l'obbligo scolastico èn un1 scuola di otto classi, per la forma,ionc dell'uomo e del cittadino, nonchè di realizzare la possibilità di accesso per i migliori a tutti i gradi di istruzione, con l'obbligo da parte dello Stato di fornire i mezzi necessari; e) di promuovere le iniziati,·c parascobstiche e fo\'orìrc esperimenti educati, i per in'.egrare la funzione didattica della scuola nazionale; /) di promuovere il miglioramento dell'attrezzatura scolastica (edifici, arredamento, mriteria]e didattico, ccc.); g) cli affiancare le iniziati,·c dei sindacati della sruula.
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