Quaderni di Roma - anno I - n. 3 - maggio 1947

/ NOTE DI CRONACA posito, anche perchè mentre nel 1886, quando fu istituita da Leone Xlii la gerarchia cattolica in India, non vi er:1un solo vescovo indigeno, oggi se ne contano ben 19. mentre il clero è indigeno quasi per i quattro quinti; anzi egli pens~. non improbabile, una volta solidificata la situazione politica dell'India, un allacciamento di relazioni con la Santa Sede. Altre grosse questioni interessano in India il cristianesimo, sulle quali non è dato soffermarci: tale quella degli intoccabili. } ·e11a estesa zona racchiusa tra l'India, la Cina e l'Australia, la situazione è diversissima da una regione :.11l'altr:1, n1a dappertutto caotica. Per dimostrare b verità di questa affermazione basti dire i titoli di tanti eventuali argomenti da trattare: il Vietnam e le missioni francesi; l'Indonesia e le missioni cattoliche olandesi; il r.attolicismo alle Filippine tra l'occupazione giapponese, il ritorno degli americani, i moti della indipendenza; gli effetti della occupazione giappohese fino alla Birnunia e delle conseguenti promesse di liberazione dai bianchi; le odierne poss;biliti, od ostacoli al lavoro dei missionari in confronto a11aloro nazimulità. ecc. f:. ('CrtO. fra l'altro, che la occupazione giapponese fu assai dannosa alle missioni: basti pensare che nella sola Manila essi uccisero ben novanta missionari. Vien qui 1'opportunità di accennare per transenna che, mentre il bisogno <li ripar:ire le rovine materiali e morali prodotte nelle missioni dalla guerra e gli aspetti nuovi dei rapporti di grandi Nazioni orientali con il cristiancsmo richiederebbero l'invio di un numero stragrande di missionari, l'Europa, stremata, impoverita di uomini e di mezzi. con i seminari _distrutti o chiusi per molti anni, non sembra in grado oggi neppure di avvicinarsi alle possibilità missionarie dell'anteguerra: come potrebbero oggi, per esempio. la 'Germania, l'Austria, la Polonia pcns::rc convenientemente a.Ile missioni estere ? Diremo in breve anche del Giappone, dove la situazione delle missioni è oscura ed incerta, sebbene non priva di speranze, anzi di grandi speranze. lvi l'episcopato ed il clero indigeno sono orm"i in prima linea e la scomparsa del culto quasi di\·ino all'Imperatore ha tolto 1111 formidabile ostacolo all'espansione del cristianesimo, quello stesso ostacol_o che fu tanto forte in Roma imperi.aie per la Chiesa nascente. Inoitrc l'incontro con il cristianesimo è, per così dire, su tutto i] fronte: quanto arduo e fo~ t~C"oso, e talvolta doloroso, sia il processo di assimilazione nella sintesi cristi:ina del pensiero, delle tradizioni, della civiltà indigena può essere dimostrato dalla magnifica ma non del tutto omogenea esperienza mistico-sociale del cristiano evangelico Toyohiko Kagawa, prospettata in un -breve ma felice scorcio nelle Cronache spirituali della nuova Rivista di vita spirituale Tabor (primo fascicolo). Nel Giappone, come vedremo in ~Cina, è la intelligentia che si avvia in prima linea all'incontro di Cristo: la CO!wcrsione di uomini come ~fatsuoka, coine l'attuale Ministro dell'educazione, Tanaka, e le accoglienze ufficiali dei bonzi al Vescovo di Buffalo sono fatti sintomatici. La Cina con i suoi più che 400 milioni di abitanti è forse tra le Nazioni « pagane» la più matura per il cristianesimo: inoltre, se per il passato gli intellettuali sono stati 3ttirati di prefercnz:i da confessioni protestanti, mentre il cattolicismo a,·cv:i. presa maggiore fra l'umile popolo, oggi sembra che in tutti i ceti sociali si sia maggiormente disposti ad apprezzare la sopranazionalità della Chiesa cattolica che si è messa con maggior risolutezza, in questi ultimi :'lnni, sulla via di affidare la Chiesa cinese :-ii cinc,;i: J:1lla prim:'l con~:1crnzicnc cli ve.:;co\'ci inesi compiuta da Pio Xl nella oasilica \·aticana. alla recente istituzione della Gerarchia con a capo un cardinale ed alle normali relazioni diplomatiche fra Cina e Santa Sede, in pochi anni un grande cammìno t'. st:ito cpmpiuto. Ahbi:11110ancor vivo il ricordo della solennità con cui si è svolta, il 16 febbraio scorso. la cerimonia della presentazione delle credenziali al

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