Quaderni di Roma - anno I - n. 3 - maggio 1947

ISTINTO, FINALITÀ, INTELLIGENZA « In ciò consiste la grande differenza tra le civiltà umane e le « civiltà» animali. Giovani formiche, isolate dal formicaio, rifanno immediatamente il formicaio perfetto'.' Ma fanciulli, separati dal consorzio umano, non potrebbero riprendere che dalle fondamenta la costruzione della città umana» C9l. Le operazioni istintive degli animali sono iscritte nella loro psiche e si tramandano dì generazione in generazione come qualsiasi altro carattere specifico. Le operazioni intellettive, esclusive dell'uomo, si apprendono soltanto mediante l'esperienza. Si sono fatte, a proposito dell'indipendenza degli istinti dall'esperienza, osservazioni interessanti. Alcuni animali, specialmente fra gli uccelli e gli insetti, hanno l'istinto dell'orientamento e della migrazione. Si è notato che alcune vespe, prima di allontanarsi dal nido, compiono alcuni giri al disopra di esso, come per fissare nena memoria la topografia del sito. Ebbene, anche questo istinto è indipendente dall'esperienza, giacchè lo fanno appena nate, senza che nessun'altra vespa, più anziana, possa loro avere insegnato che, allontanandosi dal nido, ci si può perdere. Il Verlaine pose in una cassetta un frami':iento di alveare, contenente crisalidi di vespe prossime a schiudersi. Venuto il momento della schiusa, esse uscirono, ma, prima di allontanarsi, descrissero nello spazio dei giri più o meno ampi come le altre vespe della loro specie. Donde appare chiaramente che l'istinto dell'orientamento è indipendente dall'esperienza e non è insegnato dai genitori <••>. Osservazioni del genere furono fatte dallo Stimmelmayr sull'istinto migratorio degli uccelli. Giovani cicogne, prese nel nido, furono tenute in c:!ttività, e lasciate per la migrazione, dopo la partenza dei genitori. Esse partirono ugualmente verso il sud, e una di esse fu presa ad Atene. Giovani uccelli, catturati al nord della Germania, svernarono a Monaco, e furono lasciati all'epoca del ritorno. Essi, senza essere guidati, si diressero immediatamente nella direzione del nord 111>. Donde appare manifestamente che lo istinto nasce indipendentemente dall'esperienza e dall'insegnamento. Del resto, in molti casi, l'ammaestramento è impossibile, perchè i genitori muoiono prima che i figli si schiudano dalle uova. Le vespe muratrici costruiscono le loro cellette come la madre, eppure le figlie non hanno mai visto la madre, perchè la madre muore in (fil Ro,T"o· Hùédité et rariJme. G:1llim:1rd.1q39. pp. ;9-So. (10) ~f. TJ1m.1,,. L'/nsrinrt rt le problc'-tne de /'orie11ttltio,1 rhez /es a11imaux. in Rti.ue dts Q11nriom Srirntifiques. \'ol. X.\:\'. HJ34· p. 29. (11) .-\. Sn,1,1u,nu, Xrut Wt'gt ::ur Erforsdumg dts Vol:ugts. in litrh. Ornir/1. Gts. Bay., \'OI. XIX. 1930. pp. 149•185.

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