IL CANTICO DI FRATE SOLE Il mirabile Cantico di s. Francesco offre alla nostra volontà di capire più di un tormento. Ad un vasto tentativo chiarificatore, condotto con la consueta perizia da Luigi Foscolo Benedetto (Il Cantico di Frate Sole, Firenze, 1941), è seguita una vivace discussione per molti rispetti ,struttiva. Tuttavia, paghi ancora non siamo e le due punte più acute della problematica del Cantico, cioè, il significato di per nella formula: laudato si, mi Signore, per ... e i dubbi circa l'unità del componimento, provate sulla cote della più esperta critica, anzichè perdère, hanno guadagnato in acume. Il Benedetto sostiene che il Cantico· sia un componimento unitario, in contrasto con le notizie della tradizione che attribuiscono l'aggiunta delle lasse del perdono e della morte a due momenti successivi e, precisando tesi già accennate eia altri<•>, interpreta il per della formula come preposizione cli agente: (e La nostra convinzione che il Cantico costituisca, come tutte le cose artisticamente e psicqlogicamente vive, un unico insieme e eh 'esso si risolva essenzialmente in un invito alle creature a lodare il Signore è soprattutto fondata ... sul senso che diamo alla formala onde sono come suggellate le singole la~s.e.e. che ritorna ben sette volte in quella breve poesia: laudato si', mi Signore, per. Quel per è secondo noi l'equiva!ente di un nostro da, di un ab latino>• (p. 35). Questa interpretazione vuol trovare conforto nel modello dei Salmi: ccLette come noi le leggiamo, le parole del Cantico vengono a combaciare con tutta esattezza con quelle bibliche di cui sono l'eco. Chè il Cantico di frate Sole è, anche, come meglio vedremo, la rielaborazione, sia pur francescana, del Cantico dei tre fanciulli nella fomace e del salmo 148 Laudate Dominum de caelis. Nei testi biblici che lo hanno ispirato è aperto, inequi- (1) In p.1rLicol:lrt I. DEI.I.A G10\·,.,_,\ in Gion1. stor. lei/. it .. z; (1895). p. iY e ss.. e in D'AK· e.o:--.-e. Bv::c1. . \frmuale della lctt. il .. 2~ ,·d., I, 1yo1. p. 510. proptndc a dare a per :-ignilinto di te per mcz1.o di »; trattandosi <li mcclinionc :mi\';1, tale sig-nifi{'ato si risolve in quello di :i.gente (\'. sotto. n. 9). Pili :1.\'anz:i.tavtrso il sig-nif.cato di :1~cntc è !"intcrprct:izion1.: propo:,t:t d:1 .-\. Bui.• XA!rnlNl. // Cantico delle ,:rea/Me di S. Francesro d'Auisi. L~ccc 1926 (il pn.. ·gcvoh.· ~:tg!,?"fiuo riprv• dotto con modificnioni e :•~giunte nella rivi,t:1 Frate Francesco. 192i, p. 101 l' ~~-).
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