Quaderni di Roma - anno I - n. 3 - maggio 1947

NOTE DI CRONACA 5) È dovere di ogni educatore in tutte le séuole, siano statali o non st:itali, di rispettare la libertà di coscienza negli alunni e nelle loro famiglie. ~ Sostenere b libert3 de11a scuob non infirma, come è naturale, anzi ribadisce b necessità di eliminarne gli abusi. Ma la riaffermazione del principio appare oggi tanto più necessaria in quanto da qualche tempo si va agitando artificiosamente nel mondo della cultura il preteso pericolo di «soffocamento» della scuola statale da p,rte di quella non statale. Si riserva il nome di scuola nazionale soltanto a quella di stato, quasi che una scuob c;ortaper libera iniziativa di cittadini non possa inserirsi efficacemente, come la storia ha in ogni tempo dimostrato, nelle forze vive della nazione. Si parla di una « difesa della scuola nazionale» mentre nessuno la minaccia o ostacola nella sua esistenza, ne11a sua sempre crescente diffusione e nel suo auspicato rinnovamento democratico. Si fa appello « 11la migliore tradizione italiana del Risorgimento» quasichè l'italianità sia privilegio di chi favorisce uno statalismo oppressore dc; diritti fondamentali dell'uomo. Si manifesta zelo per la libertà di coscienza e per « lo spirito critico» dell'insegnamento, mentre è ovvio che nessun intelligente ed onesto educatore può rifiutarsi di rispettarli e di coltivarli. La scuola statale può e dovrebbe essere modello delle altre, non perchè imposta come tale da privilegi di legge, ma perchè sostenuta e nobilitata dal suo intrinseco valore capace di svilupparsi soltanto. nella libera gara con tutte le sane iniziative del Paese. Ugo Ama/di, Maria Bada/011i,Ambrogio Ba//i11i,Augusto Baroni, Giovanni Becatti, Laura Rianchìni, Gittseppe Cardinali, Giuseppe Caronia, Carlo Can·ètto, Aldo Checchini, Vitto1·io Chizzolini, Gustavo Colonnetti, Ezio Coppa, Gaetano De Sanctis, Francesco Egùli, Giuseppe Ermini, Leonardo Fea, Aldo Ferrabino, Silvia Ferrighi, Giuseppe Flores d'Arcais, Gino Funaioli, Vito G. Calati, Giordano Giacome/li, Luigi Grassi, Margherita Guarducci, Ciorgio"Ul Pira, Luciano Laurenzi, A1aria Magnocavallo, Marìo Marcazzan, Clemente Merlo, Fausto Montanari, Carlo Moro, Camilio Orlando, Vittorio E. Orla11do, Virgilio Paladini, Massimo Pallottino, Ettore Paratore, Achille Roncato, Ettore Rossi, Lionello Rossi, Tommaso Sa/vernini, Michele F. Sciacca, Luigi Stefa11i11i,Giacomo Tauro, Onorato Tescari, La11fra11coZa11can, Guido Zappa. PER LA LIBERTA' DELLA CULTURA E DELLA SCUOLA ITALIANA La profonda crisi della cultura e della scuola da più parti denunciata è uno degli aspetti più paurosi della rovina di cose e di spiriti che tormenta oggi b patria; e la sua soluzione costituisce il presupposto indispensabile di una sana restaurazione della vita nazionale. Si tratta di operare nel delicato terreno degli intimi e più preziosi valori dello

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