186 RECENSIONI come " una p:1gina di storia del proletari:Ho opcr:1io » nel quale tratta dc:i 11oll :1\'\'cnimcnti occon,i in Firenze nel 1378 ad opera di alcune categorie di l:l\'Oranti dcll~1 bn:1, i quali tc11t,1rono di ~uotcn.: la loro ~oggczionc ai mercanti imprenditori dell'Arte, déstrcggiando:,i fr~1 le fazioni e gli intere~.:.• di gruppi artigiani, a fine di com,cguire il riconm,cimento di una ioro corpor;1zionl'. e partcc:p:m.: quindi al governo Politico dclb città. lntcn.:ss:1 not:irc che l'autore intende dimostrare che il mo~ \'Ìmcnto rappresenta qualcosa di pili di un isol:1to episodio clcll.1 tristc.~ vit;1 degli operai del medio~ ~vo tiorcntino. bensì una testimonianza dcll'i.:shtcnz.1 d'una coscienza di classe accomp:1gnata daUa ~:,igcnza intcs:1 cbi la\'or:i.tori per un:\ p:Htccipzionc al reggimento politico stabilito llU larghe b:i.~i democratiche. La c1u:Jl cosa vorrebbe signific:i.re che a Firenze nclb mct~1 dd secolo XIV esistevano presupposti i<k~,li e di fatto per il manifestarsi di quei conflitti di bvoro che c:uatterizzeranno le vicende dcila società contemporanc:1: s:i.rebbc di notevole imcrcsse conoscere llC t:ili acc:1dimc:nti ;ibbi:rno espresso stati <l';inimo e condizioni di vita esistenti nelle cerchie di altre città italiane dell'cpoc.\ e quindi sciogliere il dubbio se il li tumulto» non rappresenti in ultim:i. istanza l'espressione di un malcontento, che. non isolato esempio nelb stcri:i. 1rn:clic\'ale. ebbe però una portata circoscriua e 50lù un quakhc rilit\'O e un:1 certa risonanza per circostanze particolari. Perciò il saggio del Rodolico limitalo alla \'Ìsualc di un'indagine :i.ncora troppo :-ngusta. non bast!l a far a!lsurgerc a sìgnific:\lo più ampio l'episodio dei Ciompi dd qu:1lc invero s'a\'\'t:rtono le c:i.usc economiche di lontano. Dclb st0ria cld bvoro d:il sc:colo XV ag!i inizi ciel secclo X\"111 s'è occupato il F:mf:rnì, il quale col presente volume ha dato inizio alla pubblicazione d'una col.Jan:1 che comprende l'opera cld Dai Pane, e di cui lii attendono quelle del Luzzatto e del Franccsch,ini. L'autore, preme~so che egli non h:i. inteso adempiere appieno al suo compito. - e ciò pc.:r m:rncanza di lavo,i monografici indispensabili per opere di sintesi t: pt:r l'impossibilità di compiere in\'estig:izioni archivistiche che solo possono c:ssere frutto del concorso di un notevole numero di valorosi studiosi -, ha indic:no un metodo di saggio che compiu1:1mcnk in futuro potrà essere condono. lmrodouo il lettore con uno sguardo d'assieme sulle condizioni politiche cd economiche dell'lt!tlia dei secoli XV, XVI, X\'ll, XVIII. e rib:1di10 i motivi d'ordine etico e materiale che determinarono la dccadenz:1 dclk economie particolaristiche degli st:iti italiani. esamina quali nuovi campi d'applic;1zione ciel bvoro lii dischiuscro ad opera delle scoperte scientifiche e delle loro :tpplicnioni tecniche, per pass:tre poi :ill'csame tlcll'organizzazione corporati\'a e :llle tr!lsform:izioni che essa subì :id opera e pcl conso\id:nnemo dei prìncipi e infine :1lb pmizionc..· che i lavoratori :lSllllnscro nei· confronti dcii 'arte·. Poi s•:1ffronta. il problema cruciale della retribuzione elci lavoratori specialmente in quel periodo della rivoluzione dei prezzi, alla fine elci <1u:i.,ksembra po~sa concludersi che per la concomit:tnza di altri eventi le condizioni delle forze del l:l\oro pt:ggiorarono rispetto a quelle dei secoli immedi~1tamcn1c precedenti. Con :tccenni alla cultura cd alì,, stato c\':rnimo dei b\·or:nori si chiude l'opera, continu:na da. quella del Dar1 Pane. Questi per e!-sersi gio\'ato di fonti cospicue ed organiche. qua.li le inchieste che verso la metà del ·700 si compirono- !id opera dei governi di Picrno~tc, di Venai;i e di Tosrnn:i. e di pregevoli monogra.fic, ha albrgafuil c:impo d'invcstig:izione per comprendere aspetti che, se pur essenziali alla storia economica del pcriod~ cothider:ito, non llOno pc:rò strctt:i.- mcme connessi alla storia del brnro. Prendendo in cs:imc la ripresa economic:1 dell'Italia nel gu:-.dro di quel gcner~c rifiorimento che si not:1 nella sccond:-. metà del secolo XVIII in quasi tutti i paesi europei, l'autore si soffcrm!l ad esaminare le c:iusc che determinarono nelb pcnìsob una lenta ma ~icura trasformn.ione nella composizione <klle cl:i.slli soci:1\i, nella tecnica della produzione, specie nell'agricoltura. e il sorgere di, forme di economi:1 capit:ilistica. NeW:-.mbito di qucsu disamin:1 si inseriscono document:izioni circa le condizioni di vita e k rimuncr:1zioni dei b\'or:itori delle quali particolare rilievo hanno quelle rd:1ti\'c agli ~1ddct1i all'agricoltura. Intorno alla soppressione.: delle corporazioni cd ai problemi che di conscguenz:-. sorsero circa la nuova regolamentazione dei r.'.lpporti di lavoro ndl 'ambito di una scxict:ì rinnovata nelle istituzioni e nel costume ad opera dei principi dcli:! rivoluzione (r3ncesc, il Dal Pane si sofferm:1 not!lndo, infine, come i contrasti cd i conflitti di classe si ponessero :tll'!tttenzione degli scrittori che verllo b fine del ·700 s'\.ntcress:i.v!lno alla questione sociale. A questa., che nel secolo scorso e nel presente tanta parte :ivrà nel rinnov:1mento della comunità curopc:i, si riferiscono le opere del Giacchcro e del S:tcco; il primo. compiendo un·ampì::i e: ben documentata dis:'lmin:i. (icllc correnti di pensiero e dell'azione che accompagnano il mO\·imento operaio in tutti i p:1esi, sottolinea i prcsupJX)StÌ e i c:-.r:mcri c.ldl'c~pcricnz:i. inglcsc ddk ,1 Trade unions » c.: i tentativi cli costituzione cd i risult:ni delle organizzazioni intc:rnazionali e n:i.-
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