RECENSIONI f.l De Campos non si è poslO problemi; ma ne h~1 ri:.ohi. per suo conw: più d'uno. E soprattutto quello di farsi leggere con vi,·o diletto, irrobmtcndo b. sua libera contcmpbzionc delle opere d'arte a lui tanto care con profondo senso religioso unito a incontestabile dottrina, e ins;1porendo la sua prosa "(di llli, non italiano di nascita) d'una cena civcttt:ri:1 arcaicizzante che tr:1sp:trl· in alcuni toscanismi all'antica di m:1rc:1vasariana. Sì. l':uguto messer Giorgio, credo io, è il Vir1,:ilio ~hc ha guidato il De Campos nei suoi tre regni dell'Arte (Le sue tre categorie artistiche: tutta form:r. ft,ryiperanza di forma e contenuto, tutto contenuto). Per dov<'ros:1 equità, concludiamo dicendo che la pi:1ccvolczza dclb lenura si dcn anche :il nitore e :il buon gusto dell'edizione. ottimo- frutto ddl'(( arte della stamp:1 » nel senso migliore e più giust;rn1ente laudativo della parob. L'oper:1 del Bardi. insomma. v;1 scgn:ibta come titolo d'onore per l'mtualc editoria itali:111a. L'Economia itafìa11r1 nel 1947. YOI. di p:1gg. 188. Roma. Comit:Ho intt'rministcrialc dclb rico~truzione, 1946. Il Comitato interministeriale per la ricostruzione ha distribuito alb tinc di novc.:mbre 1946 un volume - il quM,to della serie dc.Ile sue pubblicazioni documem:1rie - compilato per illustrare alla riunione di Ginnra dell'U.N.R.R.A. dell':1gosto t946 la situazione cldl'cconomia italian:1 nel '94ì· In un duplice testo :1 fronte - itali:1110e inglese - il r:1pporto clov(·,·a giustificare all'U.N.R.R .. \. le previsioni circa un permanente sbilancio deficitario dcll'cconomi;i it:1lia.na anche nel corso del '94i• sbila.ncio che evidentemente e ragionevolmente invoca.va misure di aiuto internazionale per essere colma.to. Al testo bilingue del riassunto e del rappor,to, segue un 'appendice document:1ria, ricca <li tabelle <: di grafici, nella quale si dimostra la situazione economica itafoma prima, durante. e dopo la guerra 39-45. comprovandosi quale sforzo dal '45 in poi. f\no all'agosto '46,. è stato compiuto <lall'ltalia per riprendersi. Sembra ali 'attento lettore che dal qcadro sintetico e dalla documen.t:1zionc analitica - malauguratamente solo in italiano - gli stranieri dovrebbcrc intendere b. tragic:t situazione in cui l'It.1li:1 venne :1 trovarsi dopo b liberaz.ionc e dovrebbero essere portati a valutare nella giusta misura tutto ljUCllo che con (e senza) l'aiuto alleato gli italiani hanno fatto per riprendersi. L'eloquenza delle cifre addotte in questa pubblicazione provando la bontà <li certi risultati ottenuti in materia di ripresa industriale e di riattiv:1zione ciel commercio csteto, può indurre a bment~1rc che non sia st:1t·1 con sufficiente larghezza diffusa la conoscenza di simili d:1ti. Dopo t:rnta propaganda m:11·fatta cd insincera dei regimi tot.ilitari. ora che un po· cli propaganda avrebbe servito a sostenere lo spirito pubblico cd a rianimare tutti. non bene si vede. pcrchè non sia stat~1 curata quasi che lo stci.:-o Governo dimostrasse uno scarso apprezzamento della pròpri:1 oper:1. Ci sono nel volume - abbiamo detto - due pa.rti. un:l relativa al pasi.~HOrecen1ìssimo. e,! un:1 rcl:uiva al prossimo immediato futuro. Gli anni di cui si fa la storia sono il '45 e il '-16; }';inno cli c11i si tracci:1nè profezie è il '47. Del periodo '28-'44 si parla per cenni per consentire opportuni wnfronti. Sinttticamcnte il quadro è il i.<:gucnte: d:-d 1928-34 in poi continuo ~eppur inizialmente lento ptggiora!'11cnto della situazione economica italiana, con regressione della produzione. del commercio internazionale, dei salari reali. del benessere della popolazione. d~lle partite :ltti\'e della bil:incia dei pag:1mcnti e quindi anche delle riserve a.uree. Dal 1944 prorompono le conseguenze della guerra. l'emissione monetaria non è più contenuta. la produzione 'è <.JUasiferma, i prezzi salgono, la. vita è difficile per i privati e per lo Stato. Poi dall'aprile '45 comincia la ricostruzione lenta ancora nel1o scorcio dell'a.nno, sensibile :i.ll'inizio del '46. ln agosto si è ormai quasi dappertutto :i.d indici cht: sono al 50% quelli del '38. Sembra. che il peggio si:1 p:1ssato. Pur restando grave la situ:izione monetaria e finanziarb. le previsioni produttive e commerciali sono discrete. tamo che si può pre\'C· dcre - in base aU-:mdamcnto dei mesi di luglio e cli :1gosto - la riduzione sul deficit nella bilancia dei pagamenti a 625 milioni di clollari. :i 18o dei 9u:1li si potrà far fro1lte coi residui atti\'i del conio U.N .. R.R.A. (6o mii.). del conto Al\·1-lirc " P:'!.g:1truppe~ (70 mii.) e AM-lirc extr:1 1• p:tg:1 truppe» (50 mii.). ln dcfinitìva quindi tenendo :rnchc conto di probabili aumenti dei coi.ti delle impor.tazioni. si potrebbe arrotondare il deficit a 500 milioni di <lollari. L'e\'Cnto ricordato dipcncled naturalmente dalb continuità dei miglioramenti in camJXJ produttivo prcv<:duti tali d:1 port;irc il compiesi.o ad una
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