NOTE DI CRONACA* CRONACHE RELIGIOSE La Cronaca religiosa dei Quademi di Roma, che oggi si inizia, si prefigge di far intendere lo sguardo, in un modesto e possibilmente obbiettivo giro d'orizzonte, sui principali avvenimenti religiosi d'Italia e del mondo cristiano, senza trascurare facti <legni <li speciale rilievo nella sfera delle altre credenze, clo\'unque insomma si mani• festi spiccatamente il senso religioso che perennemente cd universalmente è nell'uomo. Per non inizi:Hc la Rassegna 911asi ex-abrupto, in questo primo numero preferiamo più che su fatti concreti, fa-r convergere l'attenzione del lettore, in rapidissimo scorcio, su tendenze, correnti, aspirazioni che si rivelano actraverso gli a\·,·cnimenti religiosi cli questo tormentato cd inquieto dopo-guerra. Un fenomeno negativo con,unc ai "<lopo-guerra >), che si manifesta tuttavia nd nostro in forme più vaste e preoccupanti, è la tendenza delle masse ad obliare i dolori passati e le preoccupazioni presenti nei piaceri materiali: non oblio lene di spiriti 1--x-nsosim, a torbide distrazioni cercate in droghe piccanti e stimolanti; vi si accom• pagna - è naturale - un indebolirsi del senso religioso, un abbandono della vita cristiana e, talvolta, anche della fede. Per limitare la considerazione all'Italia: ecco il contadino non più co11te11to - cume diée l'etimologia della parola - nei limiti della tradizionale semplice vita agricola; ecco la donna, in vari settori di tutte le classi sociali, fatta insensibile alle esigenze del riserbo e della morale, pur se addetta ancora a pratiche di una religiosità superficiale ed inefficiente; il dissolversi della fomig:ia e la sua incapacità ad educare; la sete diffusa degli spettacoli, anche di infimo ordine, e di letture insignificanti o bas• samcnte passionali; l'affievolirsi del senso di giustizia ed onestà nei rapporti sociali; la diffidenza reciproca, spinta non raramente fino al disprezzo e all'odio; l'indifferenza di fronte al problema religioso sia degli angustiati dalle necessità economiche, sia di coloro in ·cui improvvisa ricchezza stimob illimll~1te cupidigie; questi, ed altri ancor:1, sono i sintomi di un indebolirsi ciel sentimento religioso anche nel popolo italiano. Sembra tuttavia che non çlebbano guardarsi con eccessivo pessimismo, purchè si pensi alle circostanze contingenti che li hanno favoriti e si abbia poi fiducia in questa « itala gente da le molte vite», nella mai smentita vitalit,) della stirpe italiana e della ci,·ilt,, romana, nelle nostre radicate tradizioni cristiane.
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