GIOVANNI GIORGI dovrà permettere di far acquistare agli elettroni e ai corpuscoli positivi delle velocità ben superiori a quelle ottenibili col ciclotrone e col betatrone, e con cui si potranno compiere esperimenti che forse porteranno nuova luce su alcuni punti della fisica nucleare e corpuscolare che tuttora rimangono oscuri. Attendiamo i risultati di tJuesti esperimenti. NOTIZIE ESPLICATIVE Elettròne senz'altro si chiama comunemente i} granulo di elettricità negati,·;1. La costituzione granulare dell'elettricità fu sospettata sin dalla terza decade del secolo XIX, come conseguenza naturale delle leggi deirelettrolisi, enunciate da Faraday; verso il 1850 si ottennero i primi Aussi elettronici, nei tubi catodici. Si deve a Johnston Stoney il nome di elettrone. Dell'elettrone singolo, isolato, si ebbe evidenza precisa soltanto nei primordi di questo secolo, come componente ~lei raggi beta emessi dalle sostanze radioattive, poichè si vedeva, sugli schermi fluorescenti, un singolo punto, uno per volta, illuminarsi per htrrivo di un elettrone isolato. Più tardi, con la così detta carnera di Wilson, divenne possibile il seguire e fotografare la traiettori:t di un elettrone attraverso un gas . .Pino :t quel momento l'clcttro~e era consi~ derato come un vero e proprio corpuscolo: si era appurata la sua presenza negli atomi, ove esso veniva descritto a guisa di pianeta che percorreva l'orbita attorno al nucleo. Verso il 1927 si venne ad accertare che l'elettrone non è un vero corpuscolo. e che possiede anche una natura ondulatoria: nell'atomo esistono effettivamente le orbite elettroniche, ma gli elettroni non devono essere pensati materi:tlmente a guis:t cli pianeti, aventi ad ogni istante una posizione definita sull'orbita, Si deve a Millikan l'aver misurato la carica dell'elettrone singolo. Positròne o positòne sarebbe !"elettrone positivo, anche esso al pari dell'elettrone ordinario, scompagnato da materia ordinaria; fu scoperto da Anderson nel 1932; scoperta confermata da Blackett e Occhialini l'anno successivo. li positròne dovrebbl' avere proprietà simmetriche a quelle dell'elettrone; ma ciò vale solo pc! valore della carica e del peso. Ne differisce invece perchè ha una vita estremamente breve; e questo fu l'ostacolo che impedì a lungo di rivelarlo. Questa dissimmetria di proprietà addita un mistero, che non è ancora rivebto. Neutrone è il granulo elementare <li materia vern e propria, che fa <la zavorra nei nuclei atomici, e che è necessario per mnntcncrli stabili. Ha un peso 1837 volte quello dell'elettrone ed ~ privo cli carica elettrica. Protone è uguale al neutrone, ma dotato di una carica pasitiva unitaria. Può essere pensato come un neutrone addizionato con un positone; mn si può :anche dire che il neutrone è un protone addizionato di un c1ettrone. Mesotrone, misterioso elemento, b cui esistenza e i cui caratteri sono molto m:il conosciuti. li suo peso sarebbe intermedio fra quello dei granuli lcggicri (elettroni <! µ<>sironi)e quello elci granuli pesanti (neutroni e protoni). Si pensa che esso intcr- \Tng:1 qu~ilc ccrnento nel nucleo atomico. per tener kg:ati insieme i suoi componenti. Si ~upponc anche che. possa essere l'elemento principale costituente dei raggi cosmici. G1ov,1NN1 GroRGI
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