A~llNTORE FANFANI che, abbandonata una nozione spiritualistica di bene, si assume una nozione puramente materiai istica. Contemporaneamente, abbandonata ogni idea di responsabilità del governante nei confronti di Dio, il governante stesso viene liberato da ogni vincolo esterno nella sua affannosa ricerca del bene di tutti. E non c"è da meravigliarsi che in guesta situazione si perda l'idea dei limiti oltre i guaii il sacrificio chiesto ai singoli consociati non è nè legittimo nè, in definitiva, utile alla comunità. In guesto terzo esperimento si perde di vista la legge cristiana del primato della persona. Si fraintende invece la legge cristiana dell'amore del prossimo sia con l'esclusivismo classistico, razziale o nazionale, sia trasformandola in una mostruosa legge della schiavitù dell'individuo al servizio della collettività. Cosa guesta sempre inevitabile gualora non si ricordi che prudentemente nel Messaggio cristiano il rinnovamento del mondo si fonda su due e non su una sola legge, cioè sulla coppia di leggi affermanti contemporaneamente il primato della persona e guindi la vocazione personalistica della comunità e il dovere dell'amore del prossimo e guindi la vocazione communitaria dell'uomo. · Coscienti di chiedere all'umanità con l'abbandono delle forme democratiche un sacrificio forse difficile, i promotori delle varie forme di Stato totalitario cercarono di mascherare .la loro tir:rnnia affermando di aver escogitato la formula capace di dare al mondo una democrazia sostanziale od economica, come si disse. Il diritto del controllo di tutti sul governo della cosa pubblica fu invece gabellato come un espediente per mascherare il predominio di una classe. L'esperimento anteriore forni1·a più di una ragione apparente a tale critica. E per questo potè riuscire abbastanza facile il persuadere la gente che le forme democratiche potessero essere perfino inutili. La dimenticanza delle critiche che i realizzatori del formalismo democratico avevano rivolto ai costruttori e sostenitori delle società tendenzialmente in ~ostanza democratiche realizzate prima del '700, facilitarono l'accreditamento delle teorie dei sostenitori delle nuove democrazie sost:rnziali, non formalistiche. Quasi trent'anni di esperimenti del nuovo tentativo hanno dimo.- strato che nella nostra epoca storica la garanzia delle forme è necessaria, cd hanno altresì dimostrato che la democrazia sostanziale, prescindenJo dalla forma, è tanto più lontana dal raggiungere buoni risultati, quanto più è lontana dal concepire integralmente la missione dell"uomo. Le varie forme di totalitarismo sin gui esperimentate peccano guindi di unilateralismo, perchè pretendono di realizzare una democ_razia sostanziale, dimenticando che il rispetto delle forme, in guanto rivelano il rispetto della dignità di ciascun uomo e il primato della persona sulla
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