LA FINE DEL MACHIAVELLISMO 2r di quei delitti, e dispensavano ai popoli un accomodamento zoppicante tra il bene ed il male, che, nell'insieme, rendeva in fondo sopportabili le loro vite oppresse. Dopo Machiavelli, non soltanto i principi ed i conyuistatori del ci11quece1110, ma i grandi capi e creatori degli Stati moderni e della storia moderna, ricorrendo all'ingiustizia per stabilire l'ordine, o al male in ogni sua forma purchè utile a soddisfare la loro volontà di potenza, avranno la coscienza tranquilla e saranno persuasi di adempiere il loro dovere di capi politici. Ammesso che non siano completamente scettici in materia morale e che abbiano qualche convinzione religiosa e morale riguardo alla condotta personale dell'uomo, essi saranno allora obbligati, in politica, a mettere da parte quelle convinzioni, a metterle tra parentesi; cd immoleranno stoicamente la loro moralità personale sull'altare del bene politico. Ciò che era semplice fatto, con tutta la debolezza e !'inconsistenza da cui, anche nel male, sono affette le cose accidentali e contingenti, dopo Machiavelli è divenuto diritto con tutto il peso e la solidità proprie delle cose necessarie. l'na perfetta indifferenza al bene e al male fu considerata la regola non della morale umana - Machiavelli non ha mai preteso di essere un moralista - ma della politica umana t,i_ (5) " Ed è ri!iaputo che.: il !\b.chiavclli M:Opn.: la ncn:!i!iil:Ì e 1':1utonomia dclb 1x>li1ica. ddb 1x,li1icache.: è di l:'t cl:il bene e &:ti m:i.lc morale, che ha k !iuc k_c:,gi:, cui è vano ribelbr!ii. che non !-i può esorcizzare e cacciare (!al mondo con J'acqu:1 bcncdc.:tt:1. f.: quc!-to il concetto che circob in tuua l'opera su:1. e che <JU:mtunquc non \'i !iia formulato con <Judb esattezza <liclascalica e scob!>tica che di solito si !>C:unbi:1per tìlosofo. e qu:1ntum1uc :tnchc vi :.i pre:.cnti t~1lvult:1comurbalO da idoli f.1nt:1stici. da figure cht.: mcill:tno Lr:1la virtl1 politica e la scdkragginc per ;1mbizionc di potere, è 1b dirc nondimeno concetto profoncbnwnt<· tilosofico. e r:1pprncnt.1 b \'cr:1 e propria fondazione di un:i filo:.olia della politica"· B1,st:11n1·0 Cli.oc~, .\l(lc/1ùwelli e Vico, in Elementi di politica. lbri. Laterza, 1925. pp. 6o-61. Pili av:11ui lkm:dcuo Croce u:.serva con ragione che ,( ... Machi:ivd~i è come diviso d'animo e di ment<·, circ:1 b 1x)\itic:1 ddla qu:i.le h:i. scoperto l'autonomia e che gli app:-irc ora triste neccssit:Ì di brutt:lf!>i le m:ini per aver da forc con gcntc brun;1, ora arte sublime di fondare e sostenere quella grande istitu'l.ionc che è lo St::ato. Assai spesso egli nc parla con tono religioso, come dove ricorda il detto che bi:.ogna per il bene dello Stato essere cfopw,ti :1 perdere, nonchè J:1 reputazione, b salute ddl'anirn:1 propria; o qu:indo gu;ird:i indietro con poco ccl:1ta invidi:1 la religione 1x1g;1na, che poneva il sommo bene nc.ll'unorc del mondo cd csalt~iva gli uomini pieni di um.:m:1 gloria e pregi.1va b grandezza dl."11":111im,,, la for;,:1 cld corpo. e tutH: k \'irtl1 che rendono gli uomini fortissimi, l:iddo\'C l:i religione cristi:1n:1, col mostrare b verità e l:1 vera vi:1 :11l'altro mondo, di~prcgia questo, loda 1':1biczionc, e gli uomini contcmpb.tivi sopra qu(_·gli :i.Itri, <· il patire sopra il · fo.rt 11. 81-:'-WETTO CROCI:., .\lm:hùrl'clli e Vico, in Elementi di politù·a, lhri, Latcrza. 1925, pp. 62-63. Cfr. ÙRl·.!>H To,01.Ha'-'.1, La vit,1 e gli scritti di Nicolò Machiavelli, cit., voi. 11. Parte I. pp. 34-3:;: ... Comput,mdo il :-.cn1imento ck\la libnt?i d'.1rhitrio coml'. form:i p~ichica della c:imalit:ì. ricono~ciuta tu1t:1 I:, forz:1 cldb legge morak, il M:1chi:wdli gu:m.la il male in faccia e gli r:w- ,·i~:1 tulio il \"alore c1·u11 fotto cost:lllte, innegabile, n:1tur:1lc, perpetuo, poi che, come f:itto e in qu:mto fauo. il male per lui v:11 tanto quanto il bene. Si prova poi :1 ravvisarne il limite e a cong<:ttur:1rnc freddamente l'dkttn wccnrrcvolc a rcst:1uro della vit:t umana, coll'indiffcrcnz:i. d'un ~himico che, rispetto allo svo1gi,ncnto ddb vila lcrr(·stre, OSS<.'rva incommosso le prcv:\lcnzc incerte ccl :iltcrnc e l:i lou:1 perpt"tua tra il regno mincrJlc e l'organico ».
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