Quaderni Piacentini - Nuova Serie - n. 12 1984

235 sioni del nostro sistema politico e dallo scontro sociale in corso) non sarebbe opportuno aprire un dibattito — che certamente, se non altro, avrebbe un preciso senso su questa rivista prima che in ogni altra rivista italiana — su che cosa deve intendersi per alternativa e, poi, per alternativa di sinistra, oggi? Sobene che Salvati e Stame non solo sono d'accordo sulla necessità di questo dibattito, ma lo hanno spesso proposto, anche se poi — per la sua difficoltà non meno che per la sua spiacevolezza — èstato accantonato. Ma, in mancanza di chiarezza su questo punto e su questa categoria — che cosa si intenda per alternativa (si vedano, nel punto, leosservazioni di Mario Tronti su Laboratorio Politico 2.3) e che cosasia quell'alternativa di sinistra in nome della quale si dovrebbe, opotrebbe, essere favorevoli a una riforma della legge elettorale — mi sembra che tutto il questionario perda, in fondo, gran parte della sua ragion d'essere e della sua propositività. Schopenhauer diceva che la sua filosofia era come Tebe dalle cento porte, da ciascuna delle quali si può raggiungere il centro del sistema. Ebbene, mi sembra che anche l'alternativa di sinistra si trovi ad avere cento porte per entrarvi, solo che — a differenza della filosofia di Schopenhauer — ciascuna conduce in un posto diverso. Mi rendo conto che per definire l'«alternativa di sinistra» occorrerebbe un questionario assai più complesso di quello proposto da Salvati e Stame. Mi limito a porre provocatoriamente tre delle molte possibili (e non nuove) domande: a. Come si pone l'«alternativa di sin. istra» nei confronti della violenza per la modificazione dell'attuale assetto politico-economico? b. Come si pone l'«alternativa di sinistra» nei confronti del (cosiddetto) socialismo reale (domanda che, sul versante internazionale può porsi in questo modo: i l blocco del patto di Varsavia è una minaccia o una garanzia per la pace mondiale?) c. Che cosa distingue l'alternativa di sinistra da una alternativa radical-democratica? Angelo Panebianco 1 dossier-questionario di O.P. tocca tutti i principali nodi della politica italiana nella fase attuale, osservati dal punto di vista di chi favorevole alla sostituzione dell'attuale schieramento di governo con undiverso schieramento. Pur condividendo l'opzione di valore a faBiblioteca Gino Bianco

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