Processo Valpreda - n. 6 - 3 marzo 1972

, ,. IN PIAZZA . I NOSTRI AbUZZIN I Nonsimettonoagliatti i fascisti Nientepugnichiusinaula «Tenete presente che se quella documentazione fosse acquisita agli atti, il souoscritro non ne prenderà visione». Dopo aver detto questa frase, il pubblico ministero Occorsio si è seduto raccogliendo la toga sulle spalle. Mano a 111,1110che tutti i suoi imbrogli vengono a galla. un giorno dopo l'altro, lui, come i bambini che perdono al gioco, trii!;, «non gioco più». Perché questo è il fano straordinario della quinta udienza, quella di mercoledì: che il vice-procuratore della repubblica di Milano ha spedito a Falco, in data 21 febbraio, gli aui relativi all'inchiesta giudiziaria ,ui foscisti che il giudice Mario Corbetta stava volgendo. Li ha spediti perché ritiene che ,,siano riferibili alla strage di stato». Il giudice Corbetta esegue, il giudice Falco riceve il pko. intestato al fascista «Giovanni Ferorelli +10». il 21 febbrnio. cioè due giorni prima dell'inizio dd processo. E tace. Però mandH un telegramma alla procura di i\.lila,;o chiedendo ,e per c,1so gli atti che gli h.,nno spediw nop ,i;ino coperti da segreto i,t rutwrio. «Si presume - commentH in aula l'an·ocato ddla difes., fcnghi che il procuratore di Milano sia laureato in legge e quindi s,tppia se un atto è coperto d.i segrew istrutlorio oppure no: se li ha mandati, ev;òenicmente ritiene che si poss.1110 n:ndere pubblici 1 nfatti il giudice istruttore Corbella ha rassicurato Falco con un telegramma. Gli atti non sono coperti da segreto istruttorio, si possono leggere e allegare a quelli del processo Valpreda. Se Occorsi o non vuol , edere, Falco con altreuanta decisione non vuol sentire. E dichiara:« ... sentite le parti e il Pubblico ministero. ritenuto che, d,1lla lettera di trasmissione del giudice istruttore di Milano e del successivo telegramma di chiarimento. ris~lta trattarsi di atti stralciati da un procedimento penale in corso di [ornÙ!le istruzione. ritenuto pertanto che i detti atti siano coperti da segreto istruttorio e come tali non suscettibili di essere allegati al presente proct:sso ... ccc., PER QUESTT MOTIVI ORDINA LA JM.v!EDIATA RESTITUZIONE A CURA DELLA Ct\NCELLERTA. DEGLI ATTT SUDDETTI AL GIUDJCE lSTRUTTORE DI J\JJLANO». Questa incredibile decisione di Falco significa che nell'aula di Co1\e d'A~sisc di Roma, delle testimonianze sui fascisti organizzatori ed e,ecutori ddl; str,1ge. non se ne dovrebbe sen'iir p,trlare più. ,tlmeno per qu,tnto sta in potere di falco e di Occorsio. T quali. ,1 que,to punto. se ne infischiano completamente non solo delle leggi. 111,1anche della logie.i. • I~' probabile che FJlco ,i.1 t,lllto pn:occup,Ho d; togliere di mezzo i fasci ti dall'istruttoria perché ha la coda di paglia. Nel comunicato stampa rilasciato mercoledì dagli avvocati della sinistra rivoluzionaria sta scritto: « Falco è intimamente legato al commercialista Romano Coltellacci, uno dei massimi dirigenti, fino al dicembre del '69, proprio di quel gruppo neo-nazista "Ordine Nuovo'' cui fanno riferimento i documenti dei quali il presidente della corte di assise rifiuta l'acquisizione agli atti del processo Valpreda. Tra gli organizzatori del famoso viaggio in Grecia nell'aprile del '68, cui lui stesso partecipò assieme a i\.lario Merlino; coinvolto in un traffico di armi in grande stile con la Rhodesia in socteta col direttore de] Bor.~hese Mario Tedeschi; recentemente inquisito per « ricostituzione del p .1r ti - to fascista » ( e prosciolto 111 i,truttoria proprio da quel Vittorio Occor,io il quale. guarda caso fa nella requisitoria contro Valpred,1 lHdife a d'ufficio di "Ordine 0.'uovo" e si oppone anche esso all'acquisi,ione degli atti inviati dalla procur,1 milam:se); pronrietario di una lussum,a viJla ;1 Pesc,1sscroli dove h,1 più volte osDitato il latitante Stefano Delle Chia ie. Romano Coltellacci è in- '-1tti il nipote, oltre che un amico personale, di Orlando Falco.» 2 111,1rzo.nell,1 6 ud1enz.1 BibliotecaGinoBianco I ------' di giovedì, sempre fascisti alla ribalta. I difensori di Stefano Delle Chiaie, avvocati Mariotti e Niglio, noti fascisti missini chiedono lo «stralcio» della posizione di Delle Chiaie dal processo in corso. E' come dire: Delle Chiaie non c'entra niente e tenercelo potrebbe confondere le idee. Anzi non solo è estraneo ai fatti ma è puro come un giglio e quindi bisognerebbe anche revocargli il mandato di cattura, così potrebbe venire qui a testimoniare per la giustizia e per la verità. Amen. Ma, nonostante llltto, Occorsio, che è un uomo tutto d'un pezzo resta del suo parere. Se colpi,ce Delle Chiaic e gli la eia l'incriminazione. ci L1 una bella figura. Dimostr.t che colpisce «gli opposti cstremi,mi». e quindi che è un uomo per bene. i\ difenderlo ci pcn,a il fa,cista Niglio, difensore di Delle Chiaie: «Basta. prow,to, quc,to è il 7° giorno che il prc,identc di questa eone permette intc.:mpC'ranze in aula. Qui il pubbli:o ,1pphude. fi,chia. f,1 il pugno chiuso ... i11,0111111ache è qut:- to caos. quc.:sto disordine? ,·iene t0llera10 an~he. Tutto questo dimostra le carenze dei poteri dello Stato. altrimenti eminenti magistrati non sarebbero stati s~ttoposti al linciaggio monile come è StalO fot;~». Ognuno ha il difensore che " mern.1 Lire 30 3 MARZO 1972 N.6 ■ IN TRIBUNALE: Falco ha la coda di paglia gli occhi ■ ■ Occorsio . SI copre LA STORIA DI ORDINE NUOVO: il braccio armato dei padroni LA GUERRA DI POPOLO tutti i proletari 11 libera Derry 11 . In IN IRLANDA: lotta guardano alla Giudizio su UGO PAOLILLO.sostituto procuratore della repubclica di Milano. E' il giudice a cui spettava per legge di condurre finchiesta sulle bombe. Ha scritto la lettera alla Corte di Roma dove conferma che l'istruttoria gli è stata rubata e trasferita a Rom3 di autorità. Hanno detto che ha avuto coraggio. E' un giudice onesto. di quelli che si sforzano d ris;iettare le leggi. Cosi nel dic.,mbre '69. mentre le questure di Milano e Roma erano prese di::la frenesi3 di mettere in galera tutti gli anarch,ci d'Italia. per tre volt, Paolillo ha dato l'ordine di scarcerare l'anarchico Claps. Ma il rispetto delle leggi non era un ingrediente contemplato nella strage di stato. Lo rivela la cinic3 sincerità del commento che foce la Procura di Roma: "A M:lano ne stavano combinando delle belle. Siamo arrivati giusto in tempo •. Paolillo giudice rispettoso, ha avuto rispetto del potere che guidava gli avvenimenti. e si è fatto rubare l'istruttoria senza protestare. Intanto il poliziotto Calabresi andava a prendere Pinelli due ore dopo le bombe e gli parlava della • belva • Valpreda. Tre giorni dopo la • belva • veniv3 arrestata e portata in questura: questo pr:mo int.,rrogatorio non è stato messo a verbale. nemmeno le parole dette dal campione di karatè Calabresi ai suoi uomini: • Questo qui non sciupatelo, mi occorre •. Alle 16 Valpreda partiva per Roma per essere r conosciuto da Rol3ndi. che il giudice Paolillo non era r,uscito a vedere. A mezzanotte Pinelli, tenuto ;:legalmente in questura per tre giorni, volava dalla finestra. Oggi Paolillo manda la lettera a Falco. E' un giudice rispettoso. che non farà mai carr.era. ltam tre giudici BIANCHI D'ESPIN0SA. capo della procura di Milano. E' celebrato dai democratici e dall'Unità come il mag·strato democratco, che fa funzionare la giustiz:a senza parzialità. E' c;ue!lo che ha messo in piedi l'inchiesta sulla • r:costituzione del partito fascista •. facendo <1_rrestarealcuni fasoisti, dei quali akuni sono stati sczrcerati. e altri giocano a fare i latitanti. In q~.,sto processo. dove nel giro di 5 udienze la giustizia borghese ne è uscita con le ossa rotte e la faccia in fondo aJ ca-lzini. la Procura di Milano serve a dimostrare che la magistratura può essere g:usta e obiettiva, che lo stato può funzionare se si fanno le riforme. in una parola porta voti al mu!ino dei partiti riformisti. Siccome è democratico e imparziale. Bianchi D'Espinosa nel suo discorso d'inaugurazione dell'anno giudiziario ha detto che bisogna reprimere la violenza sia a destra che a sinistra. Proprio come ha detto anche Andreotti presentando al senato il suo governo che tutto è fuori che d.,mocratico e imparziale. A scanso di equivoci. D'Espinosa nel commentare la s• udienza del processo Valpreda è stato molto conciliante, ha detto che finiziativa di spedire a Falco gli atti sui fascisti non è stata sua ma del vice procuratore. E' un giudic.3 imparziale che ha fatto car-riera. VITTORIOOCCORSI0. la sua faccia è quella deJ,;a foto a destra. 0ue'lo che ha fatto al servizio del potere e de~la strage. è venuto pienamente alla luc.~. e verrà chiarito :n tutti i particolari nel corso del processo. Per t:.itta risposta, lui si tappa gli occhi e dice • è buio •. Bu:o per lui, per noi è chiarissimo. Fuori • I fascistidallaFIAT ,ORINO, 1 marzo H;i•tedì sera 1O fascisti si sono preserot~ti 311,i Porta 2 della Fiat Mirafiori per distribuire un volantino contro le lotte operaie. Era tutto preordinato: prima dell'uscita deqli operai, giravano intorno alla fabbrica n:intere della polizia e dei carabinieri pronte a difendere i fascisti. Più di trecento operai hanno circondato In PS, spingendo il cordone per acciuffare e picchettare i fascisti. Si qridava: « Fascisti, carogne tornate nelle fogne"· « Via dalla FIAT, fascisti e oolizia "· Un poliziotto ha detto: « Speriamo che il fascismo venga presto"· Sono volati calci e pugni. Il numero degli operai a11mentavacontinuamente. Alla fine gli operai hanno fatto due ali, lasciando un corridoio in mezzo; PS e carabinieri sono scappati. Giovedì all'officina 26 e alla 41 i fascisti della CISNAL distribuivano un volantino. Un corteo di operai li ha costretti a trovare scampo nell 'ufticio di un caporeparto.

3 MARZO l972 Guerr~di opolo i Domenica scorsa, ad un mese cli distan• rn dal n"assacrn compiuto dai paracadutisti inglesi a Derry, u111 11rnnifestaz1one di alcune migliaia di persone ha dimostrato in tutta la città la volontà intatta di rag• rJtungere gli obbiettivi dell.-i lotta di questo momento: l'abolizione dei calilpi d'interna· m~nto e_ il riti o delle truppe inglr ;i La ma1111estaz1oneera stata promossa dal movi• mento di resistenza del Nord e ha percorso le strade dei quartieri di Greggan e Bog• s1de, a Free Derry, la cittadella che da tre anni è barricatél, dove l'esercito non p:1ò entrare, dove I comitati di strado e l'oraa• n1zzaz1o~e armii,a d!rigono la vita_ di oçJnt giorno, uéllla cost,·uz,one delle bamc;:ite all'org;:inizzazione dei picchetti, DI coordina• mento della guerra di popolo alla lott1 c1· massa in una camunità di 30.000 persone. Quattro elicotteri hanno sorvolato conti· nuamente la iona, i carri armati bloccavano ogni stradél. L1 manifestazione ora aperta dal comitato delle donne clt Der y, na ·3 per iniziativa dell'IRA provisional, che a metà corteo ha compiuto una diversione, ed in tredici, con una bandiera nera in segno di lutto per le tredici vittime del massacro, hanno marciato fino al posto di blocco più vicino, mentre la manifestazione s1 svolg:::- va regolarmente nella stessa piazza do·,e ,:,,11,•.iilica :31 gennaio l'imperialismo 1nçJle· se avevé1 compiuto i I massacro. Ma questa volta i partecipanti al corteo si sono sentiti più s,curi. Uno dei vecchi orntori, par1'.lndo in gac.lico, ha detto: .. Tutti possono stare tronquilli, non ci sarò un'altra dome n,ca di sangue. Nella piazza ci sono 400 uomini dell'IRA pronti a rispondere alla pri• ma pallottola inglese "· Non ci sono stati incidenti, a parte le ,~or:-rali sassaiole contro l'esercito, che lut· ti i qiorni a Derry opponçiono i soldati o; ragani di Bogside. Al comizio finale ha parlato anche un compagno italiano di Lotta Continua, testi• mane oculare della strage di Derry del 31 gennaio: " Questa cittadella è libera da tre anni, l'esercito non ci entra, ti popolo si governa da sé ccl escrcit8 la propria rtiustizia. I proletari di tùtto il mondo nu8r• dnno 'l questa cittadella liberata co1110 a una loro lotta. Finché saranno al te le barri• cate, finché dietro ci saranno i fucili del popolo a difenderle, voi aiuterete i proletari di tutto il mondo nella lotta contro lo sfruttamento ". Sui muri della libera Derry: SPIE, FATE ATTENZIONE! BibliotecaG· oBianco N.6 Sc.pra il mui·etto i riconoscono alcuni fascisti: il. primo a sinistra è Bruno o; Luia (con gli occhiali), il secondo è Gian• cario Cartoci:i (in alto), il riuinto, è Marco Marchetti (con ~a;ipucc,o e occhiali), il sesto è Mancini DI ORDINEN.UOVO Il braccioarmatodei padroni o s~ p8rli8IDO di Ordine '·,novo - e continueremo a rr:rio n°r, molto tempo - Ì' n~rchè- qu:?sto gruopo ci in."1ita Jnpr·lio di CHUth~nquc .,1 tro e forse dello stesso VSTl chi sono i fa~ci~ti og• t~i f)iPtr'o ~~u c;rn11th•jrti d1e •ni1 '1 1 1nfl e !·'tl19.L~.ano "">')l 1 (' n; lz-n (b.t ,(1 4 1 :.i'le SC'l' )lf' <' ~Ile fubl:riehP. e-i snno nuelh che armano le lor'> rn.,n1 · t·inZ i ranprPSl'nl~nti d~llo stnt n horghC"<'l l!nrtu- ~triali, [;iudici. g~ncroli l e dc I1 'imn:,riali~mo. Nel Hl65 c'è a Roma un iml"'JJ'lrr.te convtgno, cii ,.,n1 ))IJ .;cLmente nc~suno h·• par''lt'l, per studiare la << r, u erra rivoluzionaria n, cioè la possibiWà di un col• po di stato e i modi l'lÌ• gliori ct• utilizzare polizia ed eserr...ito conlro i pro 1zt~ri. In questo convegno - 3, 4, 5 mrrggio 1965 ail'Hotel Parco dei Principi - ci sono fianco a fianco con i na• zisti di Ordine Nuovo. a. genti della CIA, ufficiali e magistrati, uomini del Vaticano e della Democrazia Cristiana. Uno spaccato dello stato borghese. Ufficiai• mente il convegno era organ;nato dall'Istituto di studi militari «Alamberto Polio», cioè da tre personaggi interessanti: BELTRAME'l'TI, FINALDI, DE BOCCARD. Edgardo Beltramctti <che si fa chiamare anche Ennio Giolli) collabora al quotidiano « Il Tempo» e che è mezzo dei fascisti e mezzo di Fanfani; cioè tutto fan. fascista facendo la somma) e a « Il Borghese ». Gianfranco Finaldi, c-he ha lavorato al settimanale fascista « Lo Specchio ». si occ-upa di organizz'lre gli ufficiali fascisti nei « nuclei difesa stato ». De Boccard, già inquadrato nei gruppi militari fascisti <G.N.R.l per anni ha fatto da tramite tra lo ambasciatore americano a Roma e il Valicano. Questi tre organizzatori h~nno tutti gli aiuti eh<' vogliono per questo convegno, compresi documenti « segreti ,, militari, messi a disposizione dallo Stato Mag. giore della Difesa. Alta presidenza del convegno ci sono un consigliere di corte d'appello (Salvatore Alagna) un generale dei paracadutisti (Alceste Nulli Agusti) e un fascista (Adriano Maggi Braschil. I 22 PERSONICGJ CHE T'.1.1?.LERANNO IN ()UE. STO CO.VVEGNO E SI PREOCCUPERANNO DI PERFEZIONARE I MEC· CANI S 11,1I REPRESSIVI DELLO. ST.41'O, SONO IN MOLTI CASI UFFICIAL· MENTE «NON-FASCISTI» SONO CJOE· PROPRIO Ì RAPPRESENTANTI DELLO STATO BORGHESE. DEI PADRONI. Sono in buona· parte gli stessi, o lo stesso tipo di personaggi, che m questi (empi si riunisce intorno al famoso e< 5 x .5 » e alla FonctazionP Agr.elli della Fhl, per preparare il modo m:gliore di (< fa(:çi~t zzare lo stato» (!n s1len;;io c;cè senza sc~t·na ri In r;voita proletaria). FEDLHW QUESTT PRR· <;Q,V,1GGI UNO PER U\'O. - Ivan :\fai tPo J ')mhf!r• , 1 -, ~;~cialdemocraticO 0°val:lo Roncolir.i, gen~rak tle! ber,;1~1ieri a ri• tJ0<-·;1, 111?r.:1bro rlrl romitnto ·1?r la clif» 1. 1l 0 lla Civiltà Cr!r,t'Pna . - f';,nlo T "!ho. ex fasci- • l di S 110; ha l'tvorato n,..,r -:nnto rlpl C"' ,,1~clo gPnerale ~1-.i c·1r 1b'.nitri .lclriano Magg' Bradi;, rn:1!'franco Finalcli. B2ltrametti ~ De Boccard ch0 abbiamo gii\ visto prirra - Pino Rauti, il capo di Ordine Nuovo - Renato Mieli, che riceve soldi americani per al• tivit'-1 ,mt icomuniste - - :\'arino Bon-Valsussi• mt, ex liberale. ora missino, in buoni rapporti con grossi esponen (i religiosi - Vittorio De Biasi, che mantiene buoni rapporti con alti ufficiali - Carlo De Risio, che lavora pPr « Lo Specchio » - Giano Accame, scrive su « Il TemYJo », su « Nuova 'Repubhlica », legato ai grupoi f?.0 nisli « Ordine Nuovo» " ,, r.1,l 'a di popolo» e al Sifar ( -~:-vi7iO se0 reto) - C'no R<tono: che ora dirige l 'Asc-;ociazione Amici r-orze A-·•,-w'0 (,:,uell<i. a cui Andreotli manda telegramn1i ~i congr!1*'Jl~zioni e che ospita i peggiori fascisti in cir-:nlazionP. fianco a fianco con democristiani) - Alfredo, detto «Dado» Cattabiani. un esponent~ dei cattolici « antifascisti » (il suo cattolicesimo non ~li impedisce di gestire con la madre un bordello mascherato da negozio di abbigliamento. cosi come il suo 11antifascismo » non gli imoPdisce di collaborare ron i fascisti l (~u'do Giannettini, sni. rn su « Il Tempo». a•nico d~l missino Romualdi - Giorgio Torchia, di or. din° NuOYO, scrive su « II Tempo» - Giuseppe Dall'Ongaro, Vanni Angeli, Fausto Gianfranceschi che scrivono su P:iornnli di destra - Dorello Ferrari, Pino Filinpani Ronconi, legati a no• i ir:dustriali La maggior parte di questi persnnaggi è legata alla Cia americana, e attraverso '<So. Cl tutti i centri di potere italiani. A questo convegno assiste con interesse Junio va. lerio Borghese. Quando gli servirà qualcos'l, molti di questi personaggi lo aiuteranr.o. Qualcuno lo aiuterà anche a far sparire dall'in• chiesta per il tentato colpo di stato, le liste con i nomi dei 700 ufficiali del Fronte Nazionale, preparate da Sandro Saccurci, quello che è stato appena liberato. A proposito, Sandro Saccucci c1~ tra i membri di Ordine Nuovo fln dal 1964. Per queste ragioni cercano ·1 tutti i r;-ocli di lasciar f1mri « Ordine Nuovo» dal processo Va/preda. Non si d<"ve venire a sapere che la strage l'hmmo fatt;i quegli ,..., t'..:q tar.:ci~.ti che vanno a c01"vr 0 nq con generali e ~ , 1d~CL T convegni di questo ge. nr-rr·, oggi, li organizza la r;at <ne abbiamo parlato su « Lott,i Continua»> e il cano dei carabinieri siede a lì'lnco e discute insieme con rano n 1gno o qualche altro f'lscista. A co~a servono que~ti convegni comincia ad es,ère abbastanza chia• ro. E anche chi sono i veri •1cmici (oltre ai fascisti l CO· mincia ad essere chiaro. Per ora finiamo qui. La storia di Ordine Nuovo ci interessa per dimostrare che dietro i fascisti ci sono i padroni. Se al processo queste cose saranno nascoste, le scriveranno e gride• ranno i compagni, come già è stato fatto quando fu am mazzato Pinelli. ORDINE NUOVO E TRAFFICO D'ARMI Siamo giunti in po5sesso cli materiale ( fotocflpiL' e documenti vari) sul traffico cli armi in Italia a favore di Israele, Rodesia e Such.f1·i• ca. :\laicriale che>era giunto pure in visione della rt>da zione dell'Unità. nu1 non l· stato mai pubblicato. « C-i· una serie di ktterc (ra :Ilario Tedeschi (diretto• ,·t• della rivista fascista "I I Borghese") e Ordine Nuoyo per la costituzione di una società. la "Mondiale Ex. port-lmport•· », che clovrcb be "per sempre" toglierr le organizzazioni par~1nilitari neofasciste. dalle "angustie finanziarie''. Tedeschi, attraverso contatti personali con Von Tarclhiru. l'onorevole Simmoncl e il direttore dei ~cr\'izi esportazione rhodesiani Pakrrman - tutti rhocll'Siani - ha avviato assieme ,1ll'av. , oca io ì\'Iaceraiini, cli Roma. eletto consigliere regionale del il-1S[ per il Lazio e il commercialista Coltellacci, la società cli esportazioni e di importazioni. facendo le. \'a su alcuni diplomatici ita• liani ( nelle lettere chiamati ira Yirgolette. camerati) e sull'ammiraglio Bruti-Liberatori e sul comandante ila• liano dell'aeroporto 'salo di \'icenza ( un colonnello c1·a. via:,,ione). Quando la società prende corpo, Tedeschi sparisce e subentrano in proprio il Col. te'.lacci e il Maccratini ( ma Sl'mpre con la copertura ufficiale cli Ordine Nuovo). Costoro eleggono a t)ropri rappresentanti in Rhodesia \nclrea Ippolito, il commendator Filippa. entrambi residenti a Salisbnry. Centro rlclle loro operazioni i· ma. srt1, in Svizzera, ~;-iacché tut. ti i trafficanti fanno capo al l'aYvocato Rignasca, svizzero di ori~ine italiana. Il gru1Jpo non si linlila ad offrire materiale strategico. 1na a ne h e informazioni ~cientifiche. Il loro "infor• matorc" 11er questo ultimo setlot-c, è il fi~ico nucleare AllJerto Pere-go. li loro "basista" per k operazioni bancarie è il sie;nore Nello o. rientc Rom i ti ( con resiclenza sia in Italia che in Sviz• zera ). Ila fatto s11esso da tramite tra lall' "grup110" e gli acquirenti il signor Julo Ilaccarini. cieli' Alitalia cli Beirut. E' stato lui a mette• re in contatto il gruppo con il sie;nor Eilan cli Tel Aviv, il quale come risulta cla un contratto. ha acquistato per conto cli una società, che 11011 esi~te in alcun registro commerciale, cinque Mirages, 100 Jecps. 191.000 tra fucili e mitra che dall'Jialia, via Svizzera, sono lettera!. mente scomparsi. Il materiale è corredato eia un contratto di vendita cli uno specchio per l'utiliz• zazione clcll'uranio arricchi• to 205. fornito dal fisico Prego. E' inoltre allegato un contratto di compravendita di anni. 1uunizioni, jeeps, air• craft. aerei Macchi e 7 aerei Fiat G 91 per conto della Rhodesia. per un importo complessivo che ha fruttalo al gruppo una "1lrovvie;io. ne" cli :no milioni di lire, depositati presso un conto a Zm'igo. TI materiale è arriC'chito da un elenco delle clisponilJililil cli armi con re• lati,·i cle110sili. FERORELLI + 10 Chr cn,a contcnc,·;t il Lun<hO plico ri..,pcdito in ll\tl,1 frctu d.1 Falco) Anche !-e non è '-tato l-.!tto in aula. è noto che rigu-i~\.b le lencr.: ,!x:d:1.e.~J.,11'.wv. Amh:·o• sini. in ~ui :tffcrnu di aver partccip.110 ad una riunione nelb sede d, Ordine ~uov,, a Roma. il 10 diccmhrc '69; presemidi. cioLto c,poncnti di Ordine Nuovo rh1..• a\'cvnno p;tncci.pnto :d viag,,io in Greci,t, il dcputmo missino C,1r,1e.ionn,1 e Pio D' Auri:1 ( un L1s-.·ist,1 che somigli., a \ alprcd:1). ,\mbro:,.ini ha sostenuto che Caradonn,1 ha conseg,n-.tto a D'Auri,1 ire p,1cchidi bigliet1i da 10.000. ronfcrnundogli p~r l'ultim:1 volta che doveY:tand.,. re :1 \lilano << a butt.1re lutto per ari,1 ». J\mbrosini h.. 1 sostcmtto di :1vcr compn:.;;o solo all'indllm.mi delle bombe il sioni• fic,110 di quelle riunioni e qu~llc rL1SÌ, C di ;\\'('f ,eritro subito :1llor,1.1 Rcsiivo p~r inform.1rlo ( ii che è vero, daw cheResti,•o dopo due :1nni si i:: degnatodi dare questelc11ereai giudici). Dato che Rcs1ivnnon rispose, ,\mhro ...ini inrnrirò il suo amico l\chillc Swani. d, rccapirnrcdelle b terc·per suo conio: le lc1t('re ~Tano ire e furono con"cgnatc una ,1 Re~tivo, un,1 :1 C,tra,k,nna.una al PCI. Sup1,1emnn10 .i • Loua Contlnu.:i • • Rcol- 'ltr:11ìo11edel Trlbutllllt" di Torino n. 20<12clel 15-11-69 · Dir. R<''-1> Giampiero M11f1hlnl T1po-L1t1>OAl'ICO Via Dandolo, 6 • ROMA

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==