scientifici e politici della sua corte e alla speranza di vedere l'Inghilterra alla guida di un'Europa giovane, colta e protestante. Caus, diventato architetto e ingegnere del principe, nonostante la concorrenza con Jones e Costantino dei Servi, si ferma a Londra fino alla primavera del 1613 che vede i festeggiamenti per il matrimonio dell'amata sorella di Eririco, Elisabetta, con Federico, l'elettore Palatino. Con la coerenza «riformata» che sembra essere il segno della sua vita (nonostante il matrimonio in chiesa in Belgio), Caus segue a Heidelberg la giovane coppia alla quale la storia e la guerra dei trent'anni avrebbe serbato un destino tragico. A Elisabetta, Elettrice Palatina quindi, Caus dedica nel 1615 Les raisons des forces mouvantes: «Sapendo dell'amore che nutrivate e continuate di avere per... il nobile e gentile Principe di Galles, ho qui rappresentato alcuni disegni da me fatti mentre ero al suo servizio, gli uni per ornare la sua casa di Richemont, gli altri per soddisfare la sua amabile curiosità che sempre desiderava vedere e conoscere il nuovo...»32 . Di tanti progetti, non molti sono stati realizzati; certamente, «Il monte Parnaso sormontato di un cavallo alato, con varie statue tra cui quella in marmo nero del Tamigi...», che agli occhi ammirati del viaggiatore supera di gran lunga il suo omonimo di Pratolino, è il frutto del lavoro di Caus a Somerset House33 . Doveva inoltre esserci un certo viavai di componenti architettonici utili alle grotte se nel giugno 1612 Caus chiede con insistenza se sono arrivati dalla Francia «les coquilles et le rocher» e a giudicare dal disegno delle opere d'acque di Hatfield, che naturalmente prevedono una montagna e una grotta34 . Non è ovviamente molto, ma per quanto fugace il passaggio di Caus a Londra e muta la memoria delle sue opere, Les Raisons dicono invece con eloquenza la storia della metabolizzazione inglese della poetica manierista, restituiscono all'impossibile rinascimento di Enrico una parte importante del suo immaginario scomparso e alle scene intrecciate del teatro e 212
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