Il piccolo Hans - anno XX - n. 79/80 - aut./inv. 1993-1994

110 Pieron H., Dizionario di psicologia, Firenze, La Nuova Italia, 1973, p. 314. 111 Arbasino A., Gadda parla degli autori che lo arricchirono, cit., in, David M., La psicoanalisi nella cultura italiana, Torino, Boringhieri, 19903 , p. 460. 112 Gadda e.E., Quer pasticciaccio, cit., p. 126. 113 Gadda e.E., Quer pasticciaccio '47, in Gadda e.E., Romanzi e racconti, cit., p. 377. 114 Gadda e.E., Quer pasticciaccio, cit., p. 129. 115 Ibid., p. 166. 116 Ibid., p. 38. 117 Si stanno usando, è chiaro, gli strumenti, acquisiti definitivamente alla narratologia, di G. Genette (cfr., Genette G., Figure III, discorso del racconto, Torino, Einaudi). 118 Gadda e.E., Quer pasticciaccio, cit., p. 87. 119 «La povera Liliana era mia seconda cugina. Una generazione indietro. Perciò, forse, mi piaceva tanto! Perciò era tanto stupenda!» (cfr., ibid., p. 141); non sfugga il «minimo indizio», il «minuzzolo»: l'anafora della congiunzione causale, appena velata dal «forse». 120 Naturalmente, la preclusione al conflitto equivale, per Gadda, alla preclusione alla «chiaroveggenza», ovvero, alla cecità mentale (cfr., Gadda e.E., Saggi giornali, cit., pp. 440-441). Anche se, come il caso di Liliana dimostra, il conflitto psichico può sempre condurre «alla riviera di tenebra». 263

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