adesso meritava di farsi il suo bel letargo (entrambi sapevamo che sarebbe andata avanti per molto, e stamattina infatti, che sono di nuovo io di turno, è ancora a letto). Credo di avergli detto press'a poco questo, ma in realtà ho pensato anch'io alla sua coscienza sporca. E come non pensarci? Come dimenticare la serie infinita delle sue avventure, la sua disastrosa disponibilità sessuale, quella vertigine disperata che la lanciava a cercare, che la nutriva di sé e di sé la illudeva, come una metafora (mi hanno spiegato)? E tutti quelli che ne hanno abusato? Non c'è un angolo dei quartieri popolari in cui non la si sia trovata mezza nuda, stordita e imbrattata di sesso; non c'è momento della sua vita in cui non abbia avuto addosso e dappertutto le mani di un uomo. In una strana forma di miseria è stata spogliata come una torbida e quanto mai irrinunciabile opportunità: nessuno insomma ha mai avuto bisogno di comprarle le caramelle. La professoressa basta lasciarla pregare. Sì, perché lei prega tanto, è incredibile quanto preghi. Prega e si benedice. E più era vicina a diventare mamma- «sento dentro una creatura», diceva - più si benediva e sgranava rosari. Questo è accaduto finché non si è pensato a chiuderle le tube (anche questo un provvedimento di antipsichiatria, mi hanno detto), e fino a quel momento la professoressa era rimasta incinta praticamente ad ogni ricovero. Forse non tutti sanno che i reparti di terapia intensiva sono misti, cosicché per Eva la scelta era sempre tra non saper come accudire il figlio di un manigoldo e affidare alle orsoline un figlio ancora più imbecille di lei. A dire il vero, l'orizzonte offriva anche una terza via, quella dell'interruzione di gravidanza. Il numero di aborti della professoressa corrisponde più o meno esattamente alle volte in cui ha detto: «sento una creatura dentro» e al numero di ricoveri che ha subito prima della sterilizzazione. Dopo che la si è convinta dell'automatismo della faccenda (perché solo di questo si è potuto convincerla) ha affrontato ogni aborto 224
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