Nell'Incontro con una vipera nella foresta boema il passante, tutto borghesemente agghindato e munito di un lungo bastone-matita, la mano destra incappucciata dal cappello, gira al largo all'apparire di un serpente ai piedi di un enorme albero formato da due tronchi strettamente avvolti l'uno all'altro: albero del paradiso terrestre, corpo di donna e intreccio di amanti, cui però il disegnatore si sottrae anche omettendo di completarsi, nel disegno, dalla vita in giù. Alfred Kubin, Der Bauer und die Schlange (Il contadino e il serpente), Disegno a penna su carta, 1930 c. In un altro disegno infine, Il contadino e il serpente, l'uomo seduto abbassa gli occhi di fronte all'ergersi minaccioso del serpente che, mentre lo fissa ipnoticamente, protende verso di lui la testa con il dente velenoso e la lunga lingua biforcuta. Con la mano l'uomo abbattuto fa 213
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