Alfred Kubin, Am Straud. zione e delle tecniche, delle invenzioni che rendono poi tollerabile, anche se tutelato e rinviato dalla latenza, l'accesso alla sessualità, rimane in Kubin come tendenza a declinare l'invito delle donne: l'animale addomesticato che abita il luogo della fobia, e al quale il piccolo Hans freudiano ha aggiunto un fapipì, si manifesta femmina. Il pene rimane tutto dalla parte degli uomini. In un curioso disegno a ritrarsi è un leone che, collocato in mezzo a due leonesse ma un po' a distanza, viene più che cacéiato direi pungolato verso di esse da due stuoli di cacciatori armati di lance. Alfred Kubin, La caccia ai leoni, 1915 ca. 211
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