Il piccolo Hans - anno XIX - n. 74 - estate 1992

e feltrato così da ammortizzare ogni attrito»27 delle Premesse all'abitazione). Questo soggetto cerca di imporsi come il signore incontestabile del mondo: «eppur io furiosamente intimo qua e là di esistere -/ furiosamente le foglie stravolte, una per una,/ furiosamente le ghiaie le pozze gli scialacqui delle acque/ furiosamente il balzare, uno per uno, degli alberi intimo» (Galateo, p. 49). L'io che si sovrappone al mondo, cerca di vincere l'estraneità della natura «inceppando» la sua funzione livellatrice delle differenze, quell'«identità» della realtà grezza naturale che presuppone assenza di individualità e di coscienza prima dell'intervento produttore di senso del soggetto28 • Ecco alcuni indizi di questa prepotenza del soggetto che cerca un contenuto per la propria labile formalità opponendosi e imponendosi alla natura, la materia grezza e livellante da cui è scaturito: «alberi indizi-alberi là e qua» (Galateo, p. 35); «Assuefai a te il mondo/ prevedine l'accento/ Ti sia il mondo assuefazione» (Galateo, p. 37); «Eglietutto, il paesistico, il turistico,/ si assenna in incunaboli/ in cerniere di leggibile» (Galateo, p. 42). Lo sforzo di togliere alla natura il suo carattere di irriducibile alterità, si concreta nel tentativo di imporre la metaforica della leggibilità: la natura può tornare ad essere un libro da decifrare, scritto evidentemente in caratteri differenziati perché antropomorfici (qui il «leggibile» è il «paesistico» e il «turistico», una natura quindi già commercializzata). Ribaltando la conclusione a cui è provvisoriamente giunto, Zanzotto potrà avvicinarsi alla soluzione del problema. Ma intanto deve esplorare anche l'altro corno del dilemma. b) La metafora è certo conquista della ricchezza relazionale dell'universo, sempre però che esista un soggetto produttoredi senso in grado di stabilire relazioni e corrispondenze. «La Nature est un temple où de vivants piliers/ Laissent parfois sortir de confuses paroles;/ L'homme y passe à travers des forets des symboles/ Qui l'ob124

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