Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 72 - inverno 1991-1992

l'intervento di Francesco Traniello, nella Tavola rotonda dal titolo «Le testimonianze e la scuola», in Storia vissuta, a cura dell'Associazione nazionale ex deportati politici nei campi nazisti, Milano, Franco Angeli, 1988, pp. 360-365; e Guasco M., Credere in Dio dopo Auschwitz, «Rivista di storia contemporanea», 1989, n. 1, pp. 92-103. 35 Su questo punto si può vedere Filosofia '88, a cura di G. Vattimo, Bari, Laterza, 1989. Si veda in particolare «La verità dell'ermeneutica» dello stesso Vattimo, pp. 227-249, dove si tenta una riformulazione ermeneutica della verità come «apertura» in cui non va del tutto perduta una tradizionale prestazione della nozione metafisica della verità che «consisteva nel garantire, in base al darsi della cosa ''in persona'', l'universale validità degli enunciati veri» (ivi, p. 248). Interessanti anche gli interventi di Apel K.O., «Il problema dell'evidenza fenomenologica alla luce di una semiotica trascendentale» (ivi, pp. 5-40); Bubner R., «La svolta ermeneutica nel concetto semantico di verità» (ivi, pp. 159-171), e Rorty R., «Rappresentazione, pratica sociale e verità» (ivi, p. 209-225). 210

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==