potenti adulti. Perché i centomila rubli non appartengono a lui, ma al nonno. Ma quel che lui ha potuto procurarsi con la frode ha un valore molto dubbio. La vera potenza sessuale la possiedono soltanto gli adulti, e la sua stegoneria, la masturbazione, frutto della sua sete di vendetta e dei suoi desideri riprovevoli nei confronti del padre e del nonno, hanno determinato la sua disgrazia e l'hanno reso malato come quella matta, muto come quel muto. Nel corso dell'interpretazione di questo sogno, soprattutto della seconda parte, il ragazzo si è mostrato estremamente agitato, ed è rimasto quasi sempre in uno stato di semi-incoscienza nel quale ripetevasenzaposa: «sì-no». Dicendo che voleva ritrovarsi al più presto a casa propria in campagna, mi domandava senza posa se presto mi sarei decisa a lasciarlo andar via, ecc. È un sogno estremamente eloquente quanto ai meccanismi ossessivi del nostro malato; così aggiungerò alcune considerazioni per precisarne il commento. Abbiamo a che fare prima di tutto con la paura della castrazione. Può darsi che lui abbia sentito formulare la minaccia della castrazione dal padre e dal nonno, poiché prima della guerra vivevano tutti insieme a Minsk; ma è anche possibile che soltanto il padre fosse in questione, nel qual caso l'episodio in cui il nonno cercava di privarlo della sua forza comparirebbe come indicazione necessaria soltanto a titolo di prologo al sogno, spiegando perché lui stesso vuole stregare il padre, cioè farlo ammalare. Ma a questo proposito interviene lo spostamento: «forse è il nonno». Constatiamo, in seguito, che lui supera il padre in tutto: inventa un giro di magia che gli permette di far tutto lui stesso (la masturbazione), e poi il rituale di soppressione delle mani paralizzate. Se gli viene castrato il pene, ne riceverà in cambio due nuovi (nel sognoincantauna sola mano del padre, ed entrambe le sue. La mano non è altro che un simbolo del pene). 239
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