Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 71 - autunno 1991

vere. Giocando questo ruolo, dimostra la sua superiorità sul padre; mentre me lo spiega è da lui che dipende la salute del padre anche nella realtà. E poi conosce dei riti magici (già messi in opera nel corso della malattia) mentre il padre non sa farli. Tutto avviene come se avesse del risentimento nei confronti del padre, e come se anche la sua malattia servisse fra l'altro a far soffrire pure lui. Ma perché questo risentimento, perché è così cattivo col padre, se è lui il più forte dei due? È che nel sogno i rapporti reali sono invertiti: nella realtà è il suo papà che è il più forte, è lui il grande mago che possiede questa forza misteriosa che noi conosciamo già, la potenza sessuale (nel suo pene). Ed è lì quello che - noi sappiamo anche questo - suscita l'animosità del figlio. Le succinte note che ho preso non precisano se a quel punto noi abbiamo avuto un colloquio sull'onanismo, ma·è assai probabile che ne abbiamo parlato, perché nel seguito del trattamento è venuto fuori che poco prima di ammalarsi, quando abitava ancora a Minsk, si era masturbato per un breve periodo, ma aveva smesso in seguito alle minacce dellamamma, che gli aveva detto che quello lo avrebbe fatto ammalare. Per quel che ricordo, si trattava in questo caso di un secondo periodo masturbatorio, mentre il primo periodo risaliva alla prima infanzia, verso i quattro anni: allora la mamma gli aveva detto che le mani dovevano assolutamente restare sopra la coperta. Questo sogno mi fornì l'occasione per un colloquio sul complesso di castrazione, ma non sono assolutamente in grado di ricordare se gli ho spiegato il significato dell'angoscia di castrazione, e se l'ho fatto in maniera sufficientemente chiara; cosa che indica bene come noi non ci siamo intrattenuti molto su questo argomento. Nel sogno applica la stessa inversione al nonno, che vuole sottrarre a «qualcuno» la sua grande forza (del gas, un telefono, centomila rubli); è lui stesso che in realtà ha voluto a un certo momento rubare questa grande forza ai 238

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