Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 71 - autunno 1991

tuttora in Italia quasi sconosciuta - pubblica nell' Int. Zeitschrift fur Psychoanalyse la storia di un caso di nevrosi ossessiva infantile, che oggi va considerato come un documento fra i più suggestivi della storia della psicoanalisi infantile. La biografia di Eugénie Sokolnicka Questa biografia è stata raccolta utilizzando principalmente l'articolo intitolato: «Eugénie Sokolnicka» scritto da Eduard Pichon1 che ebbe «l'onore di essere scelto per dire ai lettori della Revue Française de Psychanalyse chi era e che ruolo eminente aveva avuto nel movimento psicoanalitico francese». L'articolo è uscito nel 1934, nell'anno stesso della sua morte improvvisa. Altre notizie sono state trovate nelle note dell'articolo: «L'analyse d'un cas de nevrose obsessionnelle infantile» comparso nella stessa rivista, nel 1968 (n. 5-6), che, oltre alla traduzione in francese per esteso, a cura di M. Gourevitch, del lavoro pubblicato originariamente nel 1920 in tedesco2 , riporta le osservazioni e i commenti di D. Wildlocher. Alcuni dati poi sono stati ricavati dalla biografia comparsa nel libro di Célia Bertin: La femme à Vienne au temps de Freud3 • Eugénie Kutner (suo cognome di origine) nasce a Varsavia il 14 giugno 1884 da famiglia ebrea appartenente alla borghesia intellettuale polacca. Il padre era proprietario di una banca e persona di grande cultura, e molti membri della sua famiglia - avvocati, medici, professori - si erano resi protagonisti di azioni patriottiche. Il nonno aveva prestato servizio nell'Armata partecipando all'insurrezione del 1830; uno zio fu deportato in Siberia dopo l'insurrezione del 1863, e la madre ebbe onoranze funebri di Stato per la sua partecipazione alle cause patriottiche. Eugénie studia il francese già nell'infanzia, come usava allora nelle famiglie borghesi (anche la sua governante era francese), conoscenza che la indirizzerà in seguito a scegliere la Francia per proseguire gli studi. A 20 anni s'iscrive alla Sorbonne, dove prende la licenza in Scienze Biologiche. A Parigi conosce il suo futuro marito - il signor Sokolnick, del quale porterà sempre il cognome - ed incontra e frequenta Pierre Janet, che risveglia in lei un interesse profon211

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