bino - il piccolo Hans - ed un altro è la storia di una nevrosi infantile: «l'uomo dei lupi». Col tempo, la psicoanalisi dei bambini si è creata uno spazio suo proprio, per esprimere i risultati delle ricerche e gli studi intrapresi in quest'ambito, e numerosi psicoanalisti, anche in Italia, si sono dedicati ad esperienze cliniche nel settore infantile e degli adolescenti. Attualmente si avverte la necessità di una formazione specifica e approfondita per coloro che vi si vogliono dedicare, e si ritiene anche che esperienze di osservazione e di analisi di bambini e di adolescenti diano apporti utili per l'analisi di pazienti adulti, nella considerazione di un allargamento delle indicazioni di "analizzabilità" rispetto al passato. Ciò nonostante, la psicoanalisi dei bambini ha bisogno, ancora oggi, di essere presa in considerazione come una forma specifica e autentica di psicoanalisi, e non come una mera "applicazione". Spesso questa riduzione avviene in base a modifiche tecniche apportate al setting, prese a pretesto per rifiutarla nell'ambito psicoanalitico, mentre invece esse sono state messe a punto proprio per consentire l'instaurarsi del processo psicoanalitico, e per favorirne lo sviluppo, con la possibilità di metterci nella stessa lunghezza d'onda dei messaggi che vengono inviati dal bambino, come ad esempio le comunicazioni non verbali, il gioco, il disegno. Certe modificazioni tecniche, tuttavia, hanno indubbiamente costituito il fondamento per varie forme di psicoterapia infantile, alcune delle quali hanno conservato un orientamento analitico. Da un punto di vista storico, i primi interessi per il bambino sono consistiti nella verifica delle teorie psicoanalitiche ed in finalità pedagogiche; è dovuto passare molto tempo prima che gli analisti abbiano cominciato a dedicarsi direttamente al bambino con metodo psicoanalitico accompagnato da un vero e proprio spirito di ricerca. Questo metodo ha dato degli apporti significativi alla teoria ed alla tecnica, come ben sappiamo, con i contributi di Melanie Klein e di Donald Winnicott - per nominare due psicoanalisti molto conosciuti che si sono dedicati ai bambini ed agli adolescenti. La ricerca di tutte le informazioni mancanti sui vari momenti attraversati dalla storia della psicoanalisi infantile ci induce a riflettere e a discutere sul senso della nostra tecnica oggi, pur con quelle importanti differenze che si sono ve209
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