Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 70 - estate 1991

Gretchen, Goethe si immerse totalmente nel disegno. La regressione fece sì che egli ritornasse alla sorella; si risvegliarono i ricordi d'infanzia, e le prime esperienze presso i pittori. Disegnando continuamente e intensamente, durante questo periodo, la sua libido venne trasferita dalla bocca alla mano. Tuttavia la sua oralità originaria rimane facilmente osservabile: aveva disturbi ipocondriaci della deglutizione, era amante del bere, aveva assunto una «proibizione del bacio», derivatagli dal timore delle conseguenze del baciarsi. Amava leggere in pubblico i suoi scritti. Eissler9 ritiene che l'opinione di Hermann sia troppo semplificata, e scrive: «Devo ricordare al lettore lo studio di Hoffer sulla relazione mano-bocca? Io vorrei piuttosto domandare se non esista qualche disturbo che sia di ostacolo e impedisca a Goethe di diventare :un pittore»10. [Si noti comunque che l� relazione mano-bocca viene spesso sottolineata anche da Hermann.] Allo stesso modo Eissler ricorda che Goethe ci ha informato della sua intensa attività di disegno dopo la rottura con Gretchen. Agli elementi ricordati precedentemente posso aggiungere anche la componente dell'erotismo anale, osservabile nei pittori: A. M., di sessantasei anni, è un noto pittore, e soffre di depressioni. Fin dal primo incontro, mi pone la domanda: «Qual è lo scopo della vita?». Dipinge con grande ambizione e piacere; gli piace spremere i vari tubi di colore, gli piacciono gli odori del lavaggio dei pennelli, la preparazione delle tele totalmente bianche. Ha ricevuto un invito per.dipingere all'estero, ma: «Che cosa succederebbe se venisse rimproverato per la sporcizia che sparge intorno - dice - ...e se la padrona di casa mettesse un telone di nylon per proteggere il pavimento?» È angosciato dalle proprie difficoltà economiche, dall'attuale sistema fiscale e da molte altre questioni amministrative. Tuttavia, nonostante questi motivi, nel 87

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