gliori se nell'oscurità o con gli occhi bendati. Molte attività «intellettuali» potrebbero essere considerate dal punto di vista degli aspetti evolutivi che riguardano dei modi di agire periferici. Levy Bruhl2 attribuisce una grande importanza alla mano nel pensiero prelogico delle popolazioni primitive. Gli «ideogrammi» che servono - comeegli dice- per esprimere oggetti e avvenimenti sono «essenzialmente delle descrizioni motorie». «Propriamente - aggiunge - parlare con la mano significa essenzialmente pensare con la mano.» Considerando lo sviluppo del disegno, gli adulti si limitano a raggiungere il livello dei bambini dai sei ai dodici anni. Nonostante, quindi, il loro arricchimento culturale e intellettuale, in essi l'«intelligenza periferica» non si sviluppa ulteriormente. Invece, il talento degli artisti non si amplia solo per l'aumento delle conoscenze, ma per il processo di sviluppo dello stesso disegnare: in questo modo in loro viene in primo piano lo sviluppo motorio. Questa capacità, che negli adulti, diversamente, tende a diminuire, presso gli artisti viene sviluppata attraverso l'erogeneità della mano. Questa pratica stessa, a sua volta, si riflette sull'«organo periferico». Hermann stabilisce, naturalmente, una differenza fra il toccare se stessi e il toccare gli altri. Entrambi possono essere fonte di eccitazione. Possiamo, infatti, osservare un'ipertonia libidinale della mano nei disegnatori, nei pittori e negli scultori. Che cosa significa questa ipertonia libidinale? Hermann assume il concetto di patonevrosi dalla ricerca di Holl6s e Ferenczi sulla paralisi generale3 • L'organismo reagisce ai danni provenienti dall'esterno - malattie, ferite - non solo con difese biologiche, ma aumentando il tono della libido. Praticamente, una malattia rilevante può distogliere energia in favore dell'organo danneggiato; così ad esempio nella paralisi generale si verifica la ipercatessi del cervello, che causa sintomi psichici. 85
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