22 Tr. di Arieti, op. cit., 179: «È caduta una splendida lacrima/ Dalla passiflora al cancello./ Sta venendo, la mia colomba, la mia diletta:/ Sta venendo, la mia vita, il mio destino;/ La rosa rossa esclama: "È vicina, è vicina";/ E la rosa bianca piange: "È in ritardo";/ La consolida ascolta: "La sento, la sento";/ E il giglio mormora: "Io aspetto"». 23 Sulle strutture percettive come prima fase della «forma simbolica», cfr. Cassirer E., La filosofia delle forme simboliche, Firenze, La Nuova Italia, 1961-1966; Langer S., Filosofia in una nuova chiave, Roma, Armando, 1972, e Sentimento e forma, Milano, Feltrinelli, 1965. 24 Resnik S., Linguaggio e comunicazione, in Persona e psicosi, Torino, Einaudi, 1976; Funzione del padre e spazio mentale, inM.VV., Studi freudiani, Milano, Guerini e Associati, 1989; Lo spazio della mente, Torino, Bollati Boringhieri (in corso di stampa). 25 Segal H., Note sulla formazione del simbolo, in Scritti psicoanalitici, Roma, Astrolabio, 1984, pp. 60, 61, 65, 68. 26 Klein M., L'importanza della formazione dei simboli nello sviluppo dell'Io, in Scritti. 1921-1958, Torino, Boringhieri, 1978. E cfr. Steiner R., Processo di simbolizzazione nell'opera di'Melanie Klein, Torino, Boringhieri, 1975. 27 Klein M., La psicoanalisi dei bambini, Firenze, Martinelli, 1970, p. 23. 28 lvi, p. 31n. 29 Money-Kyrle R., All'origine della nostra immagine del mondo, Roma, Armando, 1979; Scritti, 1927-1977, Firenze, Loescher, 1985. 30 Genette G., La rhétorique restreinte, in Figures III, Paris, Seuil, 1972; F. Hallyn, Formes métaphoriques dans la poésie lyrique de l'age baroque en France, Genève, Droz, 1975. 31 Il rinvio è ancora ai saggi citati di Agosti e Cohen. 32 Tesauro E., Il cannocchiale aristotelico, Venezia, P. Baglioni, 1663, p. 276. Cfr. Hocke G.R., Il Manierismo nella letteratura, Milano, Il Saggiatore, 1965. 33 «La Natura è un tempio dove viventi colonne/ Lasciano talvolta uscire confuse parole:/ L'uomo vi passa attraverso foreste di simboli/ Che l'osservano con sguardi familiari./ Come lunghi echi che da lontano si confondono/ In una tenebrosa e profonda unità./ Vasta· come la notte e come la luce./ I profumi, i colori e i suoni si rispondono». 34 Cfr. il mio già cit. saggio sulla sovradeterminazione poetica; vedasi anche Segre C., Segni, sistemi e modelli culturali nell'interpretazione del testo letterario, in M.VV., Trattato di estetica, a cura di Dufrenne M. e Formaggio D., Milano, Mondadori, 1981. 35 Wittgenstein L., Tractatus logico-philosophicus, Einaudi, Torino, 1968, pp. 5-24. Sulla «teoria raffigurativa delle proposizioni», vedasi l'ottimo studio di Kelly A.J.P., Wittgenstein, Torino, Boringhieri, 1984. 175
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