Il piccolo Hans - anno XVIII - n. 70 - estate 1991

lenza, apre altre scene, attiva altri percorsi del senso (se A è A ma anche B, abbiamo immediatamente quella che la semiologia chiamerebbe bi-isotopia)17 • Ad esempio: l'invasore-verme è di genere maschile e lavora all'interno della rosa-corpo femminile (questa è già un'altra «prospettiva» del senso); il letto di purpurea gioia deferisce un'immagine della femminilità e della sessualità dal punto di vista del maschio. Aumentando le equivalenze, aumentano le identificazioni, e il «valore» del testo si accresce. Il verme invisibile che vola nella notte, nella bufera urlante, che col suo segreto amore invade il letto di purpurea gioia e distrugge la vita, suggerisce un rapporto sessuale sadico in virtù del quale la purpurea gioia coincide non solo col sesso femminile ma anche con un'effusione di sangue. La poesia configurerebbe allora l'eterna lotta dei sessi vista sotto una luce drammatica. Ad un altro livello ancora, il testo di Blake rappresenta il conflitto (prebaudelairiano) della bellezza e del male, in cui il male finisce col distruggere la bellezza. E tuttavia, nella sua malvagità, il verme può anche non apparire così malvagio, in quanto capace di amore: è il suo «strano amore» che porta alla rovina dell'oggetto amato (penetrazione distruttiva). Per altro, la donna e la rosa appartengono ad una classe che afferma «l'incontro universale» con la vita, il dolore, la decadenza e la morte: ent-riamo così in sempre nuove sfere simboliche irradianti dall'oggetto di base e dalle relative analogie paleologiche le quali, come dice stupendamente Arieti, «sono come finestre sempre più numerose che si aprono su aspetti insospettati della realtà, su mondi imprevisti»18 . È qui che la comprensione empatica del testo poetico, seguendo la struttura tridimensionale, prismatica dell'oggetto, permette un numero molteplice di «punti di vista», recupera un po' alla volta tutta la ricchezza del mondo interno e della fantasia inconscia che sostanziano l'atto creativo, e che nel testo trovano infine un luogo privilegiato di condensazione e di aggregazione. 160

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==