Il piccolo Hans - anno XVII - n. 69 - primavera 1991

...se l'Io, stando all'espressione di Freud, è fondamentalmente una superficie (quella dell'apparato psichico) e la proiezione di una superficie (quella del corpo), se quindi funziona, dapprima, come una strutturazione in Io-pelle, come può passare ad un altro sistema di funzionamento (quello del pensiero, proprio di un Io psichico differenziato dall'Io corporeo e diversamente articolato con esso), senza rinunciare sotto l'effetto del doppio divieto di toccare, al primato dei piaceri della pelle, poi della mano, trasformando l'esperienza tattile concreta in rappresentazioni di base, sul cui sfondo possono stabilirsi dei sistemi di corrispondenze intersensoriali [...]? Quali sono, a seconda dei modi di organizzazione del1'economia psichica, gli effetti degli stimoli tattili: restaurazione narcisistica, eccitazione erogena, violenza traumatica? In cosa consiste il gioco delle interazioni tattili nella comunicazione primaria?... Perché la riflessione psicoanalitica contemporanea tende troppo spesso a perdere di vista la constatazione freudiana (e clinica) che la vita psichica ha per base le qualità sensibili?11 Quanto detto emerge ancora, a nostro avviso, in modo evidente quando Anzieu parla dell'interpretazione dei significanti formali12 • Anzieu sostiene, innanzitutto, (e questa affermazione si ritrova lungo tutto il corso della sua opera) che i cambiamenti del setting psicoanalitico richiesti o agiti dal paziente, rivelano l'organizzazione dei suoi «enveloppes» psichici e possono essere quindi utilizzati per la loro comprensione. Da un'attenzione nei riguardi dei significanti formali nascerebbe la possibilità di comprendere cioè non solo molti aspetti del comportamento dei pazienti in seduta (ad esempio le loro posizioni sul lettino) ma anche appunto il significato dei cambiamenti del setting. L'attenzione dell'analista deve essere rivolta, di conseguenza, non solo al linguaggio, ma anche alla postura 231

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