Il piccolo Hans - anno XVII - n. 69 - primavera 1991

to concerne l'evoluzione della psicoanalisi. Le varie risposte che possono essere formulate aprono cioè vie di sviluppo della teoria e della prassi analitica molto differenziate e tali da fornire utili indicazioni per il futuro della ricerca. Nei confronti del problema in questione ci sembrano sostanziali e condivisibili alcune riflessioni di Houzel 10, cui eravamo d'altronde giunti prima di leggere il contributo di questo Autore: secondo Houzel la nozione di contenente non potrebbe rimandare ad altro, nell'impostazione teorica di Lacan, che alla concezione di una rete di significanti verbali. Per quanto riguarda le prime esperienze del neonato, nell'impostazione lacaniana viene data cioè particolare importanza non tanto all'«enveloppe» materno e protettivo, quanto, prevalentemente, all'esperienza di un'immersione in una rete di significanti linguistici (il bagno di parole); è rispetto ad essi che lo stesso soggetto avrebbe appunto da definirsi. Esisterebbero comunque dei «buchi», degli spazi tra i vari significanti (la cui rete ovviamente «tiene») e non ci sarebbe necessità di mettere un particolare accento sull'esistenza di un «enveloppe» unico e protettivo. Sarebbe il linguaggio ad instaurare la «Spaltung» originaria e sarebbe «il bagno di parole» a far assurgere il neonato allo statuto di soggetto. Si tratta, in Lacan, come è evidente, di una visione radicale e in cui ciò che conta è appunto, sostanzialmente, l'incontro strutturante con il linguaggio dell'altro. È per il fatto di dover intendere le parole e di poterle parlare che il neonato deve separarsi dall'unità primordiale e addivenire alla «Spaltung» originaria. La posizione lacaniana potrebbe trovare una formulazione schematica nell'affermazione che per Lacan non ci sarebbe bisogno di una particolare attenzione ai concetti autonomi di contenimento e di «Iopelle»; sarebbe piuttosto dal rapporto con una rete di significanti che tengono che potrebbe istituirsi ciò che altri chiamano contenimento; ma non ci sarebbe affatto ne229

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