Il piccolo Hans - anno XVII - n. 67 - autunno 1990

Gli viene interpretato che egli tenta di far soddisfare da me tutte le sue grandi e lautissime esigenze, di essere alimentato su un piatto d'argento, e di imparare a parlare in modo sofisticato, ma sente di poter avvelenare, guastare e rendere disgl;lstoso il cibo con l'attacco invidioso. La memoria corre qui dall'antico ricordo sensoriale del latte e del capezzolo-fallo, con una intensa sofferenza e repulsione per gli elementi invidiosi immessi nel seno materno (egli aveva in effetti nella sua infanzia una madre signorile e fredda, ed una serva invidiosa che lo accudiva), e scende all'oggi nell'area intermedia del setting analitico attraverso il desiderio di farsi alimentare da me con la mia capacità di parola analitica (il tedesco) guastata però dalla sua invidia. Il voler superare il concorso è il suo modo per rappresentare la fine dell'analisi, ed egli sa di esserne impedito dai suoi bisogni e dalla sua dipendenza orale. Un terzo paziente, medico cardiologo, passa una seduta pressoché in silenzio per l'impossibilità di parlare a causa di un dolore al cavo orale, con tutta probabilità una odontalgia. La seduta seguente porta un sogno, in cui esisteva un disturbo del tronco comune della carotide, che un collega affermava dovesse essere operato, mentre egli sosteneva il contrario: andava a vedere la letteratura sull'argomento e doveva riconoscere che l'intervento era necessario. L'analista connette l'intervento al dolore e sottolinea che comune è una parola che indica ciò che deve essere condiviso con un altro. Il paziente collega con il cordone ombelicale, e la seduta successiva dice di aver ricordato che da piccolissimo rischiò di morire di fame per una difficoltà di suzione legata ad una anomalia del frenulo linguale, troppo corto, e che in seguito, quando se ne accorsero, dovette essere tagliato. È difficile che si tratti di un ricordo cosciente, visto che sono avvenimenti dei primi mesi di vita, ed è probabile che sia un «sentito dire», ma il dolore di adesso in seduta ha operato il collega236

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