Il piccolo Hans - anno XVII - n. 67 - autunno 1990

Memorià sensoriale nella· ricerca dell'identità notes magico . . . . ' . . . . . . . La memoria va considerata come una componente fon- <lamentale del tempo che, visto dal punto di vistà psicoa- . · . mi.litico, è sempre un tempo interiore. In questo senso, il mio intento è di parlare della memoria come il«fil rouge); che lega e.storicizza la vita interna e costruiscè quindi la. continuità della persona.e l'identità, collegando gli oggetti interni tra loro secondo i tempi interni della sequenza · costituita da perdita d'.oggetto ed introiezione, e fornendo la possibilità di utilizzare schemi temporali, emotivi e fantastici, capaci di rifondare l'unità del sé. È dunque la memoria, intesa in questo senso (memoria sensoriale ed èmotiva), che dà il colorito Ù:nitario ed integrarite agli eventinel mondo interno: proprio il processo analitico, che possiamo vedere come un paradigma generale dello svolgersi della persona e delle sue relazioni, corre lungo . la memoria, così come l'abbiamo intesa, .ed ha come fine la percezione più ordinata e precisa degli oggetti interni e 227

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