disposizione il testo di Kanner. Ma si era resa conto che Dick era diverso dai bambini schizofrenici che aveva analizzato fino a quel momento. Scrive: Contro le diagnosi di dementia precox, si può sollevare l'obiezione che nel caso di Dick c'era sostanzialmente una inibizione dello sviluppo, e non una regressione [il corsivo è nostro]. Comunque, alla fine decise che la malattia di Dick era una variante della schizofrenia, ma evidentemente non era completamente soddisfatta di tale diagnosi perché più avanti nel testo aggiunge: È vero che differisce dalla schizofrenia tipica infantile in quanto il disturbo risiedeva fondamentalmente in una inibizione di sviluppo, invece che, come nella maggior parte dei casi di schizofrenia, in una regressione da stadi di sviluppo già validamente raggiunti. Questo coincide con la mia esperienza personale. Sulla base di un rapporto incapsulante (entanglea) con la madre, il bambino schizofrenico compie qualche precario passo dello sviluppo psicologico dal quale regredisce appena deve far fronte a delle difficoltà troppo grosse per lui. Il bambino autistico appare isolato dalla madre, e manifesta un arresto quasi totale dello sviluppo psicologico alla prima infanzia. Usando i termini di Winnicottil bambino autistico è «non integrato», quello schizofrenico è «disintegrato»1 • Distinguere fra autismo infantile e schizofrenia infantile vuol dire modificare il concetto dello sviluppo della prima infanzia e dei processi che vi sono collegati. E vuol dire anche modificare le ipotesi sull'eziologia dell'autismo e le interpretazioni che facciamo negli stadi iniziali dell'analisi. Comunque in queste prime fasi l'ambiente terapeutico legato alla personalità dell'analista e l'ordinata 206
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