stanze di psicoterapia infantile Il bambino straniero La Tustin parte dalla propria analisi, dalla constatazione che nella sua analisi con Bion non è arrivata a toccare, ma le è emerso con chiarezza, un «punto irriducibile» per raggiungere; forse proprio attraverso i tratti autistici negli adulti, quel soggetto straniero per eccellenza, che è il bambino autistico. Che se ne siano occupati etologi, pone questo soggetto quasi al limite di una soglia sconosciuta, quel confine tra uomo e animale che nel numero scorso del PiccoloHans, un cane passava e ripassava. Ma la domanda riconoscibile nello sguardo dell'animale, non solo domestico, è assente nel caso di autismo. Come arrivare a un bambino autistico, con l'esercizio di una tecnica o con l'astuzia dell'arte, con gli stimoli degli affetti o con quelli più violenti della ripetizione del trauma, è ciò che si dibatte. A noi, in questo primo numero dedicato a «psicoanalisi in terra straniera», interessa un bambino apparentemente senza genitori, insensibile ai ricatti, duro nel rifiutare la 201
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