dicate scorrette dalla comunità sociale. Che si è data le sue regole e intende rispettarle, senza eccezioni né per gli uomini né per gli animali. Una lupa può accedere a un salotto senza scandalo, se la sua presenza è indispensabile per la buona riuscita di uno scherzo ai danni di un sedicente esperto in magia siberiana, che si vanta di saper trasformare gli uomini in animali 13. Con la complicità di tutti gli invitati, la padrona di casa (che aveva chiesto di essere trasformata in una lupa) e l'animale (preso a prestito da uno zoo) si scambiano le posizioni, e il gioco è fatto. Il più sconvolto di tutti è naturalmente l'incauto mago. Anche perché il padrone di casa reclama a gran voce che gli venga restituita la consorte. «Vi siete preso la abominevole libertà di trasformare mia moglie in lupo, e ora mi venite a dire tranquillamente che non sapete ritrasformarla! 14». Un bue, malgrado la sua indole certo più pacifica di quella di una lupa, può invece diventare un pericoloso nemico. Basta che, attraverso un giardino incustodito e una porta dimenticata aperta, il bue entri nel salotto per brucare i crisantemi da un vaso15 • Adela Pingsford, proprietaria del salotto e dei crisantemi, decide immediatamente di passare al contrattacco, chiamando in soccorso il suo vicino di casa. Che essendo artista di professione, e per di più ritrattista specializzato in bovini, sembra proprio la persona adatta per liberare il salotto dall'ospite indesiderato. In realtà, il pittore, dopo qualche tentativo maldestro di scacciare l'animale, riflette sul fatto che un'occasione così non gli capiterà mai più. Presi colori e pennelli, dipinge dal vero un quadro intitolato: Bave in salotto. Tardo autunno. Il suo capolavoro. Tanta sensibilità verso una donna in pericolo è un buon motivo per troncare ogni rapporto. E infatti sappiamo, alla fine del racconto, che da quel giorno tra Adela e il pittore «non è avvenuto nulla che si possa dire una vera e propria riconciliazione». 212
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