Il piccolo Hans - anno XVI - n. 64 - inverno 1989-1990

di Stephen era già stata anticipata fin dal primo episodio, p. 16: «Ghoul! Chewer of corpses!».) Il vampirismo della madre si costituisce sul ricatto sentimentale, o - come direbbe uno psichiatra - sul double bind, «doppio vincolo». Il vampirismo tradizionale è anche una storia familiare. Come riferisce Stoker, affinché un vampiro possa introdursi in una casa è necessario che sia un abitante della casa a chiamarlo. Alekséj Konstantinovic Tolstòj parla dei vurdalak, vampiri che «succhiano, di preferenza, il sangue dei loro familiari più prossimi e dei loro amici più intimi»5 • Vampiro è il morto, o il seppellito prematuramente, che i familiari colpevolmente temono e che torne- . rà per vendicarsi, per portarli via con sé (come in Casa Usher di Poe). «Ghoul» non è precisamente sinonimo di vampiro, ma designa, nella mitologia araba, un demone cannibale. The Encyclopedia ofIslam6 dedica al ghul due colonne; l'ultimo paragrafo precisa che il termine è passato anche nella lingua inglese, come ghoul, dove indica in più «una specie di vampiro che di notte dissotterra i corpi per divorarli». Nella letteratura clinica dell'Ottocento, «vampiro» è il necrosadico mastica-cadaveri. Resta da spiegare la connessione con l'incubo-pantera nera di Haines. La soluzione è nell'episodio dell'ospedale (p. 409), in un paragrafo scritto, non a caso, con lo stile del gothic romance. Bloom si reca all'ospedale per aver notizie del faticoso parto di Mina Purefoy ma viene coinvolto in un iconoclasta festino goliardico. Là i:1.1contra per la prima volta Dedalus, anch'egli infastidito dalla volgarità del raduno e, in particolare, dalla presenza del suo nemico (procio) Buck Mulligan. Quest'ultimo, nel paragrafo incriminato, evoca «quasi per magia» una scena in cui Haines svela il suo segreto: [...] Sono io l'assassino di Samuel Childs. 226 [...] I am the murderer of Samuel Childs.

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