Viene, pallido vampiro, attraverso tempeste i suoi occhi, le sue vele di pipistrello incruentano il mare, bocca al bacio della sua bocca. storm is eyes, his bat sails bloodying the sea, mouth to her mouth's kiss. La serie signifiqmte che percorre il frammento considerato è la seguente: marea - mestruo (oinopa ponton, «mare purpureo», Omero) - concepimento - nascita - morte -vampiro. Il «letto di morte, con candele spettrali», è quello della madre di Dedalus, come si ricava facilmente confrontando con p. 16: [...] La candela fantasma a illuminare la sua agonia. Luce spettrale sul viso tormentato. [...] e con p. 190: Letto di morte di mamma. Candele. [...] [...] The ghostcandle to light her agony. Ghostly light on the tortured face. [ ... ] Mother's deathbed. Candle. [...] Dall'inizio del romanzo, Dedalus è ossessionato dal ricordo della morte della madre. Nel primo episodio decide di troncare la convivenza nella torre con Buck Mulligan, che una volta ha detto «Oh, è soltanto Dedalus a cui è morta bestialmente la madre». La bestialità di quella morte, spiega Mulligan, sta nel fatto che Dedalus, con «quella maledetta vena di gesuita, solo che è iniettata a rovescio», si è rifiutato di pregare al suo capezzale. Sempre nel primo episodio accadono due cose delle quali tra poco sarà bene tener conto: oltre a Mulligan, Dedalus non sopporta un ospite occasionale della torre, Haines, che «ha delirato tutta la notte di una pantera nera»; al ricordo del rifiuto di pregare per la madre morente Dedalus associa il ricordo di una canzone che la madre 222
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