NorE 1 Samuel Beckett, Dream of Fair to Middling Women, fotocopie dell'originale, Beckett Archives, University of Reading, Ms 1227/7/16/9, p. 6. 2 Samuel Beckett, Murphy, London, Picador, 1973, p. 71: «All the puppets in this book whinge sooner or later, except Murphy, who is not a puppet». «Tutti i fantocci di questo libro piangono prima o poi, ad eccezione di Murphy che non è un fantoccio» (trad. mia). 3 Per cui può bastare il rimando a Deirdre Bair, Samuel Beckett. A Biography, London, Picador, 1980, pp. 76-262. 4 «C'è qualche motivo per cui questa terribile materialità della superficie verbale non sia suscettibile di essere dissolta, come per esempio la superficie sonora, lacerata da enormi pause, della settima Sinfonia di Beethoven, così che per intere pagine ci sia dato non percepire nulla se non un sentiero, sospeso in altezze vertiginose, che colleghi impenetrabili abissi di silenzio?» (trad. mia). La lettera è citata in Linda Ben-Zvi, Samuel Beckett, Boston, Twayne (G.K. Hall), 1986, p. 31. 5 Gabriel d'Aubarède, En attendant Beckett, «Nouvelles Littéraires», 16 febbraio 1961. («Ho conosciuto Molloy e il seguito il giorno che ho preso coscienza della mia imbecillità. Allora mi sono messo a scrivere le cose che sento»). 6 Vivian Mercier, Beckett/Beckett, New York and Oxford, Oxford University Press, 1977, p. 161. («Compresi di non sapere nulla. Mi sedetti nella piccola casa di mia madre in Irlanda e cominciai a scrivere Molloy»). 7 Samuel Beckett, I.:Innommable, Paris, Les Éditions de Minuit, 1971, p. 160. «[...] forse è questo che sento, che c'è un fuori e un dentro e io nel mezzo, forse io sono questo, la cosa che divide il mondo in due, da una parte il difuori, dall'altra il didentro...» (trad. di G. Falco). 8 Ivi, pp. 194-195 «[...] no, uno solo, quello che è vissuto, o che ha visto la gente che è vissuta, è lui che parla di me, come se io fossi lui, come se non fossi lui, tutti e due, e come se fossi altri, uno dopo l'altro, è lui che è preso di mira, io sono lontano, capite, lui dice che sono lontano, come se fossi lui, no, come se non fossi lui, perché lui non è lontano, lui è qui, è lui che parla, dice che sono io, poi dice di no, io sono lontano, voi lo sentite, mi cerca, non so perché, e lui non sa perché mi chiama, vuole che io esca, crede possa uscire, vuole che sia lui, o un altro, siamo giusti, vuole che io salga, che salga dentro di lui, o dentro un altro, lui crede che la cosa sia già avvenuta, mi sente dentro di sé, allora egli dice io, come se io fossi lui, o dentro un altro, e allora dice Murphy, o Molloy, non so più, come se io fossi Malone, ma per gli altri è finita, non vuole più che se stesso, per me, crede che sia l'ultima sua possibilità, crede questo, gli hanno insegnato a credere, questo, quello, è sempre lui che parla, 219
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