progresso, si contrappone il progetto di destra, con realismo eccessivo, che qualche volta travalica nel cinismo, la conservaz1one, l'accettazione del male come inevitabile, il doloroso e immobile realismo. Avevo fatto già notare come i contenuti profondi che sottostanno a queste evoluzioni siano un binomio, nostalgia dell'oggetto e coscienza della perdita da un lato, controllo dell'oggetto e ricostituzione fantastica di esso dall'altro, e come possano forse considerarsi paralleli, in termini di linguaggio corrente, a conservatorismo e progressismo, destra e sinistra, ed in termini clinici a melancolia e mania. Così come lo vediamo nei progettatori di città, dove il principio generale del modello progressista, che si rifà ad Owen, Fourier, Richardson, Cabet, Proudhon, è quello di una città che si oppone allo scandalo dell'individuo alienato, nel senso di dimenticato, negletto, abbandonato. L'ottimismo della sinistra sta nel poter controllare l'oggetto, nel senso che i bisogni dell'uomo, essendo deducibili attraverso il razionalismo, la storia, la scienza e la tecnica, non possano più essere trascurati, e quindi frustrati. Un paziente di 38 anni, affetto da sclerosi multipla, in analisi, soggetto ad una situazione di frequente eccitamento euforico, con sentimenti di grandiosità e di potenza e di ipersicurezza, riporta un sogno in cui, nel lettino, si volta a sinistra e non vede più l'analista, il quale forse si incammina a destra con un altro paziente in un'altra stanza di analisi. Associa subito che la sinistra, che fa derivare da «sinere», gli permette di evitare l'immagine dell'analista che cura lui come gli altri. Dovrebbe essere, l'analista, il suo storico personale, come Polibio di Scipione, un personaggio che scriva la sua storia, che gli faccia anche da capo, perché suo padre è stato un capo sbagliato «o troppo duro o troppo molle e comunque incapace». Il capo, in realtà la sua testa, non è di per sé capace di contenere le scoordinate pulsioni del corpo, ed egli vuole un capo ora che possa controllare e controllarlo, ponendo 211
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==